Il punto di partenza della vita cristiana non è l’essere degni
Il Santo Padre, ricordando con grande calore e fervore ha detto a tutti i cristiani del mondo che bisogna chiedere a Dio di non essere “cristiani tiepidi” e meri reporter dello spirito ma veri e propri testimoni che ogni giorno ricordano al Signore che lui è la loro vita.
Quante volte infatti viviamo la nostra vita cristiana con tiepidezza. Quante volte siamo assenti alle celebrazioni pur stando fisicamente presenti. Dio vuole che la nostra vita cristiana sia fervente, accesa come una fiaccola che illumina il cammino di chi non crede.
Riferendosi poi a San Pietro e San Paolo dice: i due Santi “non si sono mai stancati di annunciare, di vivere in missione, in cammino, dalla terra di Gesù fino a Roma”, ha ricordato il Santo Padre, e ha poi aggiunto che “qui lo hanno testimoniato sino alla fine, dando la vita come martiri”. I due erano di indole molto religiosa ma ugualmente fecero grandi sbagli: Paolo perseguitò la Chiesa di Dio e Pietro rinnegò il Signore. Nonostante tali errori Gesù si fidò di loro.
San Pietro ha fatto della sua vita cristiana, un grande esempio, allo stesso modo San Paolo, ha trasformato la sua vita cristiana in Vangelo vivente.
L’insegnamento che Papa Francesco ci ha voluto dare è che il punto di partenza dellavita cristiana non è l’essere degni; con quelli che si credevano bravi il Signore ha potuto fare ben poco. Questo significa che il Signore non è attratto da noi e non ci ama per via della nostra bravura ma ci ama così come siamo ed è alla ricerca di quanti sono disposti ad aprirgli il cuore.
Il Signore agisce con ciascuno di noi proprio come agì con i due apostoli che, ha sottolineato il Papa, sono stati testimoni di perdono. Nelle loro cadute, infatti, sono riusciti a scoprire la grandezza e la potenza della misericordia del Signore.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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