Anche fra i sacerdoti vi sono veri e falsi profeti
Tra i falsi profeti vi è don Paolo Scquizzato
Ogni volta che ascolto qualche conferenza di don Paolo Scquizzato mi sale la pressione. Non comprendo ancora perché si lasci parlare tra le fila della Chiesa certi falsi profeti. Le sue eresie sono palesi eppure nessuno prende provvedimenti. A questo punto non mi resta che scrivere articoli su articoli contro le sue eresie, con la speranza che inizi a smuoversi qualcosa.
Nella seconda lettura dell’Ufficio delle letture di questo periodo, sono riportati alcuni passaggi del “Discorso sui pastori” di sant’Agostino. Le parole del grande Vescovo Agostino ci aiuteranno a comprendere chi sono i veri e i falsi pastori o falsi profeti.
Scrive il Vescovo d’Ippona: “Il pastore negligente, quando scorge uno del suo gregge, non gli dice: Figlio, se ti presenti per servire il Signore, sta’ saldo nella giustizia e nel timore, e preparati alla tentazione. Chi parla così conforta chi è debole e lo rende saldo, perché egli, avendo abbracciato la fede, non speri nella prosperità di questo mondo. Se infatti gli verrà insegnato a sperare nella felicità del mondo, sarà rovinato dalla felicità stessa: al sopraggiungere delle avversità, rimarrà sconvolto o addirittura perirà, e perciò il pastore che costruisce così il fedele, lo costruisce sulla sabbia e non sulla roccia, che è Cristo. I cristiani, infatti, devono imitare le sofferenze di Cristo e non andare in cerca dei piaceri”.
Sono certa che don Paolo Scquizzato non sarebbe d’accordo con le parole del grande Santo. Lui, differentemente dai Santi, non è interessato né alle tentazione né al peccato che, secondo lui, è una invenzione della Chiesa: “Eppure la Chiesa, in nome del peccato ha detenuto e detiene purtroppo ancora oggi un grandissimo potere sulle persone perché la Chiesa ha il potere di dire cosa è il peccato e cosa non è. Ma vi dico che lo dice la Chiesa, non certamente il Vangelo, ok? Quindi, la Chiesa, ha questo potere di dire cosa è bene e cosa è male, ma poi ha anche il potere di dirti se vieni da me, se hai fatto il male io ti perdono. E’ un circolo vizioso tremendo questo. Se la canta e se la suona (la Chiesa). Ma capite cosa siamo riusciti a fare? La Chiesa ha messo alla gogna generazioni di uomini e donne. Capite il potere tremendo che abbiamo noi Chiesa?”.
Vi prego: Fermate questo falso profeta, questo falso pastore
Don Scquizzato dovrebbe entrare a far parte dei protestanti perché le sue idee sono più vicine alla loro visione che a quella della Chiesa.
I falsi profeti all’interno della Chiesa Cattolica sono molto pericolosi. le loro dottrine allontanano i fedeli dalla verità. Dice ancora don Scquizzato: “Non siamo stati salvati dal sangue di Cristo perché la sofferenza non salva, la sofferenza non redime” e parlando del peccato originale: “Secondo la Chiesa, Adamo ed Eva perdono immediatamente la grazia della santità originale… e ci credono anche… ci credono (ironico). E secondo la Chiesa, con il peccato originale la morte entra nella storia dell’umanità. Se non avessero peccato non saremmo morti. Pensate al problema della sovrappopolazione (ironico).
Poi la chicca sulla Vergine Maria: “Maria è stata per singolarissimo progetto di Dio preservata dal peccato originale, e a me già qui girano le balle un pochino (risate tra il pubblico), perché? Perché Dio fa preferenze. Ma Dio non può fare preferenze. Cioè l’Immacolata Concezione teologicamente fa acqua da tutte le parti. Perché hai preservato Lei e non ha preservato me? Allora Dio fa delle preferenze? Ma un Padre che fa preferenze a me non piace. Il problema però che la Chiesa si pone è che se fa saltare il peccato originale salta l’Immacolata Concezione, ma soprattutto salta Gesù Redentore e Salvatore. In questa logica la morte in Croce di Gesù non ha più senso, secondo la Chiesa, poiché la morte in Croce di Gesù serve a ristabilire quell’amicizia che era stata infranta dal peccato originale”.
Ma, dice, quel capolavoro di Scquizzato: “L’Immacolata Concezione è la donna, siamo noi ad averla fatta Madonna ma è donna. La Chiesa dice che è nata senza la macchia di peccato originale e ce la fornisce come modello (ironico). Gesù non è la vittima di espiazione per i peccati dell’umanità. Dio non lo ha mai chiesto e neanche si aspetta questo”.
I falsi profeti sono ispirati dal diavolo ed è per questo che la superbia è la loro arma: “Siamo stati abituati a credere e non a pensare. Cominciamo a pensare. Non basta obbedire ai dettami della Chiesa. Non basta obbedire neanche i dogmi”.
Preghiamo per lui
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