Un esorcista risponde
UN’ESORCISTA RISPONDE…
E’ vero che ci sono alcune persone che da bambine sono state consacrate a satana?
Sembra proprio di si…Ho avuto parecchi casi di persone possedute che hanno dichiarato, durante l’esorcismo, di essere state consacrate al maligno. Per farlo viene usata sui neonati una semplice formula.
Ma con il battesimo il demonio dovrebbe sloggiare?
Il demonio dice: «Sono arrivato prima io». Questo non significa che il battesimo sia stato invalido o inefficace, ma soltanto che il demonio pretende di possedere, contro ogni verità, quello che ritiene essere sua proprietà, perché quella persona gli è stata offerta e, siamone certi, farà di tutto per disturbarla al fine di allontanarla da Dio. Poi ci può essere anche una consacrazione fatta a livello di albero genealogico. Le maledizioni e i riti fatti dagli antenati possono ripercuotersi sulla vita del discendente.
Alcuni esorcisti sono scettici riguardo a questo argomento?
Sì, l’argomento è molto controverso e tra gli esorcisti c’è chi ci crede e chi non ci crede. L’esperienza però dice che di fatto queste cose esistono.
E qual è la soluzione per spezzare questi legami?
Dipende da cosa si tratta, se è una maledizione, occorre capire da quante generazioni è stata fatta e chi l’ha fatta. La verità dovrebbe venire fuori durante le preghiere ma occorre molta prudenza perché il demonio può sempre ingannare. A me è capitato il caso di una donna che voleva sposarsi ma a causa di una maledizione fatta da un suo bisnonno sulle donne, non riusciva a convolare a nozze. I maschi si sposavano ma le donne no. Ed erano tutte donne discendenti da quel ramo di nonni. Ci sono tante ragazze brave, intelligenti, buone, piacevoli, ma che non riescono a sposarsi. Ci sono anche genitori che maledicono i figli. Ci sono antenati appartenenti alla massoneria che hanno fatto riti di consacrazione particolari a Satana, sulla discendenza. Queste sono cose pesanti.
Ho notato, in diverse occasioni, che avere un massone in famiglia porta sempre guai.
Esatto. Ho avuto parecchi casi di massoni con legami generazionali dovuti ad antenati massoni. In questi casi occorrono esorcismi e Sante Messe per spezzare le catene.
Si dovrebbero conoscere i nomi degli antenati per le Sante Messe?
Non necessariamente, bisogna celebrare la Santa Messa per quella precisa intenzione.
Possono esserci famiglie in cui accadano le stesse situazioni della generazione precedente?
Sì, possono accadere. Per esempio un suicidio, un suicidio che si ripete, quasi ciclicamente, o una schizofrenia, tipo una malattia mentale. In questi casi potrebbe esserci l’albero genealogico che in qualche maniera è inquinato. La linfa è inquinata. Allora, può accadere che dove c’è un elemento che per vari motivi sia più debole il male si manifesti.
A volte penso che i luoghi dove vi sono stati casi di suicidio sono zone che andrebbero purificate, magari celebrandovi delle Sante Messe oltre alla benedizione.
Non ho mai avuto esperienza diretta di questi casi ma alcuni miei confratelli, a un convegno, raccontavano di un fatto accaduto in una parrocchia dove c’erano stati tanti suicidi. Il parroco pensò bene di fare l’esorcismo in tutta la zona e di far pregare. Da quel momento di suicidi non ve ne furono più.
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