Tra i cori Angelici ci sono vari gradi come i militari
Tra i cori Angelici ci sono dei gradi d’importanza, tipo come i militari. A capo di tutti c’è l’Arcangelo San Michele. Questo forse già tutti lo sapevano. Come ad esempio tutti sanno che i cori angelici sono nove: angeli, arcangeli, virtù, principati, potestà, troni, dominazioni, cherubini e serafini. Nessuno degli angeli è uguale, ma proprio come noi uomini, anche loro sono differenti dall’uno e dall’altro. Ma a che cosa è dovuta la diversità tra i cori dei serafini e quelli dei cherubini o tra gli angeli e gli arcangeli? Non c’è nulla di definito dalla Chiesa e in questo campo possiamo solo esprimere delle opinioni.
Secondo alcuni la differenza sta nel grado di santità e importanza che hanno. Ovviamente i cori angelici, anzi ogni coro, ha un suo ruolo. Ognuno di essi ha un lavoro da svolgere, per meglio dire, una missione. Un pò come tutti noi, ognuno ha un ruolo nella società che porta poi a realizzare il benessere complessivo.
Gli angeli, quelli semplici, sono incaricati di portare i messaggi da parte di Dio, vale a dire i suoi messaggeri, e non solo ma sono anche custodi delle persone, dei luoghi e le cose sacre. Gli arcangeli sarebbero angeli di ordine superiore, i messaggeri più eccelsi per missioni straordinariamente importanti come quella dell’arcangelo san Gabriele, che annunciò a Maria il mistero dell’Incarnazione. I serafini avrebbero la missione di stare in adorazione davanti al trono di Dio. I cherubini custodirebbero luoghi sacri importanti, come pure persone consacrate importanti, quali il Papa, i vescovi.
Tutte queste notizie, non sono ufficiali ma tante di esse ci sono state rivelate attraverso testimonianze di mistici e santi.
Le categorie, ordini o gradi, non indicano che un angelo è meno di un cherubino, o un arcangelo è più santo del serafino. Sta ad indicare piuttosto, la differenza di ruolo. angeli o arcangeli; sono missioni, non gradi di santità. Per chiarire ulteriormente, è lo stesso modo di un sacerdote e un laico. Se è sacerdote non vuol dire che sia santo più del laico. Anzi, quanti cristiani laici oggi giorno vengono canonizzati, forse più dei religiosi attualmente.
Non esiste santità maggiore di un altra, ma santità differenti, condotte su vie diverse che però hanno tutte lo stesso scopo: Dio. C’è differenza tra Santa Teresina del bambin Gesù e San Francesco o San Paolo, hanno seguito percorsi diversi, esperienze diverse ma tutti hanno seguito lo stesso obiettivo. Così tra gli Angeli, hanno modi diversi, ruoli diversi ma conseguono lo stesso scopo.
San Michele è il principe degli angeli, e per gerarchia, è a capo di tutti i cori Angelici. Una curiosità che non tutti sanno è che non tutti gli angeli custodi fanno parte del coro degli angeli, poiché possono essere serafini o cherubini o troni a seconda delle persone e del loro grado. Inoltre, Dio può dare ad alcune persone più di un angelo di cori diversi per aiutarle maggiormente nel loro cammino verso la santità. L’importante è sapere che tutti gli angeli sono nostri amici e vogliono il nostro bene, vogliono condurci a Dio e desiderano che ci facciamo santi.
Dobbiamo quindi avere grande devozione verso questi nostri amici celesti perché nel loro splendore, nella loro purezza, ci amano, ci aiutano, ci sostengono. Se li invochiamo, li preghiamo, sicuramente potremo farne esperienza.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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