Teresa di Lisieux e la conversione di un omicida non pentito
Teresa di Lisieux si sacrificò, pregò, offrì sante messe per la conversione di un omicida non pentito. Lei diceva che aveva una fiducia così grande nella misericordia di Dio da credere che anche se non si fosse confessato e non avesse dato alcun segno di pentimento, Dio l’avrebbe salvato.
Ma ecco cosa accadde
Enrico Pranzini, l’omicida nel giorno della sua condanna a morte, salito sul patibolo, prima di morire, si volta, afferra il crocifisso che il sacerdote accanto a lui offrì e lo baciò tre volte.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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