Guidare i Giovani lontani dalla Disillusione
Bisogna guidare i giovani, lontano dalla disillusione. Questa è l’affermazione del Papa che ha recentemente attirato l’attenzione sul significato della frase “tutto è vanità” tratta dal libro della Bibbia di Qoelet. Questa affermazione può sembrare pessimistica e qualcuno direbbe, anche esagerata, come a voler dire che la vita non ha senso e che tutto ciò che facciamo è destinato a essere vano. Tuttavia, la conclusione del Libro dà una lettura diversa: “Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché qui sta tutto l’uomo.” Seguiamo solo la Sua strada e non quella del mondo.
Gli anziani cristiani: guide dei giovani fuori dalla disillusione.
Eh si, perché le vie del mondo sono destinate a perire, a portare fuori strada. Oggi più che mai possiamo notare quanto siano sviate le dottrine mondane, quanto sia perversa la sua mentalità. Ma ritornando al discorso del Papa, possiamo dire che Francesco, sottolinea come a volte i giovani si sentano disillusi, pensando che ogni sforzo non cambi nulla e che non valga la pena lottare per niente.
Ma non è così assolutamente! Infatti il bisogno che oggi urge più che mai è proprio quello di guidare i giovani fuori dalla disillusione. Ma chi lo può fare? Sembrerebbe strano, ma sono proprio coloro che vivono e affrontano la vecchiaia che possono allontanare i nostri giovani dalla disillusione.
Il potere degli anziani cristiani nella guida dei giovani verso la giustizia
Infatti gli anziani, grazie al loro esempio di vita, alla forza che hanno avuto nell’affrontare e soprattutto superare le tante difficoltà che hanno incontrato nel percorso della loro esistenza, sono gli unici capaci di guidare i giovani lontano dalla disillusione. Loro si che hanno visto di tutto! Conservano intatta la loro passione per la giustizia, dando speranza per l’amore e la fede.
Il libro di Qoelet inoltre ci mette in guardia contro l’accidia, ovvero la resa alla conoscenza del mondo senza passione per la giustizia e per l’azione conseguente. Questo senso di vuoto non solo toglie la forza di reagire, ma apre anche la porta alle forze del male.
Gli anziani possono aiutare i giovani a non cadere in questa trappola, spesso causa primaria della loro disillusione. Possono salvare i giovani dalla tentazione di una conoscenza del mondo triste e priva di saggezza, riportandoli alla promessa di Gesù: “Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati”. I vecchi sono in grado di seminare la fame e la sete di giustizia nei giovani, e dobbiamo ascoltarli, seguirli e rispettarli.
L’importanza dell’ascolto degli anziani e della loro saggezza non può essere sottovalutata. Infatti, spesso nella frenesia del mondo moderno, tendiamo a ignorare o a sottovalutare le parole degli anziani, credendo che il loro tempo sia passato e che le loro esperienze non siano più applicabili alla nostra vita di oggi. Ma questo è un grave errore, perché gli anziani possono essere una fonte preziosa di saggezza e di ispirazione per tutti noi.
L’importanza degli anziani nella ricerca del senso della vita e nella lotta per la giustizia
Come ci ricorda Qoelet, tutto può sembrare vano e senza senso, ma la verità è che c’è un senso profondo e duraturo nella vita, che va oltre il mondo materiale e che può essere trovato solo attraverso la ricerca spirituale e l’osservanza dei comandamenti divini. Gli anziani, con la loro esperienza di vita, possono aiutare i giovani a trovare questo senso di proposito e di significato, e a non lasciarsi prendere dalla disillusione e dalla disperazione.
Ma non è solo la saggezza degli anziani che può essere una guida per i giovani. Anche la loro passione per la giustizia e per l’azione può essere un esempio da seguire. Infatti, spesso i giovani sono tentati di arrendersi di fronte alle ingiustizie del mondo, pensando che non ci sia nulla che possano fare per cambiare le cose. Ma gli anziani, con la loro esperienza di vita e con la loro passione per la giustizia, possono mostrare ai giovani che c’è sempre qualcosa che può essere fatto, che ogni piccolo gesto conta e che non bisogna mai arrendersi di fronte alle ingiustizie.
L’importanza degli anziani nel supporto e nella crescita dei giovani
Inoltre, gli anziani possono aiutare i giovani a sviluppare una maggiore consapevolezza del mondo e di se stessi, e a trovare una vera e propria missione nella vita. In un mondo in cui spesso prevale l’individualismo e l’egoismo, gli anziani possono aiutare i giovani a trovare un senso di comunità e di solidarietà, e a capire che solo attraverso l’azione collettiva si possono raggiungere grandi obiettivi.
Infine, gli anziani possono essere una fonte di conforto e di sostegno per i giovani, soprattutto in momenti di difficoltà e di crisi. Grazie alla loro esperienza di vita, gli anziani possono offrire ai giovani un punto di vista diverso sulle situazioni, e aiutarli a trovare la forza interiore per superare le difficoltà.
In sintesi, gli anziani possono essere un’immensa risorsa per i giovani, aiutandoli a trovare un senso di proposito e di significato nella vita, a sviluppare una maggiore consapevolezza del mondo e di se stessi, a trovare un senso di comunità e di solidarietà, e a superare le difficoltà e le crisi della vita. Per questo motivo, è importante che tutti noi ascoltiamo gli anziani, rispettiamo la loro saggezza e la loro esperienza, e impariamo da loro come vivere una vita piena di significato e di amore.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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