James Foley recitava il rosario. È stato ucciso per ciò che rappresenta. Forse è un martire
Il giornalista americano James Foley, decapitato dai jihadisti, era stato prigioniero nel 2011 delle forze filo governative libiche. Detenuto a Tripoli fu liberato dopo 45 giorni di carcere, decidendo poi di scrivere una lettera per la rivista dell’università cattolica Marquette di Milwaukee, da lui frequentata. come mia madre Nato in […]