Suor M. Benedetta Frey: Benedetta sofferenza
I santi vedono il dolore e la sofferenza nella loro interezza e luce. Noi purtroppo riusciamo solo a vedere il suo lato peggiore se così vogliamo dire. Il dolore e la sofferenza non sono un castigo ma un rassomigliare sempre più a Cristo sofferente sulla terra ed a Cristo Risorto nella vita eterna.
Suor M. Benedetta Frey, un’anima di grande portata, comprese bene il valore del soffrire. Possiamo scoprirlo ancor di più nel libro che in questo articolo consiglio vivamente. Grazie a questa lettura possiamo affrontare dal più piccolo al più grande, il dolore che si presenta nella vita di ciascuno di noi. Dunque scorrendo pagina dopo pagina, questa meravigliosa lettura, possiamo scoprire un grande segreto: il valore del dolore, non più con l’aspetto della croce ma come porta che ci introduce nella gloria del Paradiso.
Il libro è scritto da don Gianluca Scrimieri. Un titolo davvero originale “Benedetta sofferenza“. Esso racchiude in sè tutto il vero significato. Parla appunto della venerabile suor M. Benedetta Frey, che passo dopo passo ha accettato la sua sofferenza, abbandonandosi completamente nelle mani di Dio.
C’è un particolare nella vita di questa suora: il bambinello che le fu regalato alla sua entrata in monastero. Cosa ha di particolare questo bambinello Gesù? Lei era legata all’umanità di Gesù, vedendolo sempre come bambino, quell’aspetto incoraggante che ci porta a donarci. Suor Maria Benedetta, spronava a chi cercava una grazia, a pregare il bambinello e un particolare colpisce: lei spesso vedeva il rossore aumentare sulle guance di Gesù, ciò significava che la grazia richiesta era stata concessa.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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