L’esorcismo ad una signorina ossessa
Col permesso dell’Autorità Ecclesiastica facevo l’Esorcismo ad una signorina ossessa, dì cui per dieci anni si era interessato personalmente Padre Pio.
Credetti bene rivolgere qualche domanda, ma non per pura curiosità.
– Chi sei tu?
– Un capo dell’inferno.
– E prima chi eri?
– Un Serafino. Ero tanto bello! Quanta luce era in me! Lucifero era bellissimo, da incantare.
– Da quanto tempo sei nell’inferno?
– Sempre!
– Voi demoni, stando nell’inferno, quale concetto avete di Dio?
– Lui è Luce; noi siamo tenebre.
– Raccontami la scena della lotta avvenuta in Cielo, quando vi ribellaste a Dio.
– E poi la scrivi… eh!… Ma sono costretto a parlare. Si ribellò Lucifero; però la colpa fu sua.
– Ma fu anche vostra!
– Noi soltanto lo seguimmo.
– E perchè si ribellò?
– Davanti a noi apparve un Uomo.
– Quell’Uomo era coronato di spine… era crocifisso?
– No; era un Uomo. Lucifero a vederlo, pensando che lui così risplendente avrebbe dovuto un giorno adorarlo, si ribellò e disse: Non lo servirò!
– Allora venne Michele e ci fu grande lotta. D’un colpo… fumo e fuoco… e precipitammo.
Fin qui il discorso del demonio
Secondo San Tommaso, la prova alla quale furono sottoposti gli Angeli prima della loro caduta, non potè essere altra che la presentazione del mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio.
L’Uomo, di cui si è parlato nel dialogo col demonio, sarebbe (Gesù Cristo; Dio Uomo.)
Michele!… Chi è questo Puro Spirito, così potente da cantare vittoria su Lucifero e relegarlo negli abissi infernali assieme ai suoi seguaci? E’ il difensore dei diritti di Dio ed in particolare dei diritti del Figlio di Dio Incarnato.
Michele, parola aramaica, significa: « Chi come Dio? ».
San Michele
Gli Angeli sono Esseri intelligenti, di natura superiore a quella umana; formano la Corte Celeste e rendono continui omaggi al Creatore. Sono di diversa categoria, distribuiti in nove Cori. Tra loro esiste una gerarchia. A capo di tutti sta l’Arcangelo San Michele.
Se tutti gli Angeli sono belli e potenti, certamente San Michele supera tutti in splendore e potenza.
Le schiere angeliche formano la Milizia Celeste ed ogni Angelo ha il suo compito. Se è lecito fare un parallelo tra la Milizia Celeste e quella terrena, possiamo paragonare gli Angeli ai semplici militari ed ai vari ufficiali, mentre a San Michele è riservato il grado di Generalissimo; giustamente è chiamato «Principe della Milizia Celeste ».
Come San Michele, lottando contro Lucifero, difese l’onore del Figlio di Dio, così fu scelto a proteggere l’opera che il Figlio di Dio avrebbe compiuto sulla terra.
(Tratto dagli esorcismi di don Giuseppe Tomaselli)
Scopri di più da Annalisa Colzi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.