Sfera Ebbasta canta la morte fisica e spirituale
La morte nelle canzoni di Sfera Ebbasta
La tragedia di Corinaldo, quella accaduta nella discoteca Lanterna Blu, quella dove sono morti 5 ragazzi adolescenti e una mamma, induce a porsi delle domande: 1°- E’ giusto portare i propri figli adolescenti o addirittura preadolescenti (11-13 anni) ad ascoltare certi testi? E’ giusto fargli vedere il loro idolo dal vivo mentre si tracanna droga? E’ giusto fargli ascoltare la morte nelle canzoni di Sfera Ebbasta?
Naturalmente il mio obiettivo non è quello di puntare il dito sulla tragedia accaduta, ma di far luce su una realtà che sta portando alla distruzione tanti giovani.
Siamo noi adulti a dover aiutare i nostri ragazzi a fare discernimento. Siamo noi adulti a dover dettare delle regole, regole che prevedono che una bambina di 11 anni all’una di notte deve stare a letto. Regole che non permettano ai ragazzi di 14 – 15 – 16 e 17 anni di stare fuori fino alle 5 di mattina.
E i minorenni che si ubriacano tutti i fine settimana o quelli che prendono droghe, da che parte del mondo hanno i loro genitori?
Perché questi ragazzini vengono lasciati o addirittura portati nelle grinfie di certi cantanti che sposorizzano loro droga e alcool? Droga, alcool, sesso, violenza, sono tanti i testi infarciti di spazzatura. Tanti, e molti sono legati al genere musicale rap o trap. E Sfera Ebbasta fa parte di questa spazza-cul-tura. “Lei mi dice rallenta ma mi gira la testa. Testacoda, sto con la mia tipa su una Tesla. Chiappe sode, mmh, emoticon della pesca (Mmh)
A centottanta mettendo la sesta. Quanto sei porca dopo una vodka”.
“Hey troia! vieni in camera con la tua amica porca. Quale? quella dell’altra volta. Faccio paura, sono di spiaggia vi faccio una doccia, pinacolada
bevila se sei veramente grezza, sputala poi leccala leccala, limonatevi mentre Gordo recca gioco a biliardo, con la mia stecca solo con le buche
solo con le stupide ‘ste puttane da backstage sono luride che simpaticone! vogliono un cazzo che non ride sono scorcia-troie siete facili, vi finisco subito “Mi piaci, gioco hard” dubito di te tipa, che vieni a casa mia con la tua amica se non è una quinta amicca”.
La morte nelle canzoni di Sfera Ebbasta è una realtà. E la prima in assoluto è la morte spirituale.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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