Cammini, acceleri e non ti accorgi di essere fuori strada
Sei fuori strada, e quando non c’è strada non c’è punto di arrivo!
Sei fuori strada se pensi che il matrimonio in chiesa è un optional. Oggi va di moda il matrimonio sulla spiaggia, o peggio; la convivenza. Oggi esiste la scusa che il matrimonio costa (ma nessuno ti dice di fare tutte quelle cose inutili) e quello celebrato in chiesa costa ancor di più. Sono solo bugie! Non c’è una cifra, si dona solo un’offerta e chi chiede un prezzo, rivolgetevi al vostro Vescovo locale. La verità invece è un’altra? Non si crede nella potenza di questo sacramento!
Il matrimonio in chiesa? No grazie!
Quante persone hanno dato questa risposta secca, accompagnata da un sorriso intrinseco di vanità e orgoglio: ” No grazie, noi andiamo a convivere, io non credo nel matrimonio!” Mi verrebbe da dire: devo accompagnare questa tua frase con un solenne applauso? Eh si, perché da come viene data questa risposta, sembra quasi un qualche cosa di eclatante. Invece no; nasconde tanta tristezza. Ma spesse volte si elimina l’opzione “matrimonio in chiesa perchè nemmeno si conosce la sua essenza”.
Chi pensa che il matrimonio è solo un modo di fare soldi delle chiese locali, è fuori strada. Il matrimonio è un sacramento. Il matrimonio è l’unione perfetta di una coppia con Dio. E’ l’alleanza con il Padre, il Figlio e Lo Spirito Santo.
Che profonda tristezza!
Una volta ci si sopportava, e dopo poco ci si chiedeva perdono quando si sbagliava. Una volta quando un marito tradiva la propria moglie, si nascondeva per non farlo sapere in giro. Così allo stesso modo una moglie che tradiva, era uno scandalo…(il peccato in sostanza era lo stesso, ieri come oggi, ma almeno c’era la decenza di vergognarsi, di essere consapevoli che ciò era sbagliato). Oggi lo si fa alla luce del giorno, oggi và di moda svegliarsi al mattino e dire: io ti lascio! Mi sono innamorato di una donna su facebook, oppure: ho conosciuto un uomo su instagram. C’è davvero da piangere! Siamo davvero fuori strada!
Marito o compagno? Moglie o compagna?
Ho fatto caso a una cosa: c’è pesantezza nel sentir pronunciare da una donna la parola: Marito. Ancor peggio da un uomo, pronunciare la parola: Moglie. C’è invece orgoglio nel dire: la mia compagna e il mio compagno…. Evidentemente ci si sente di nuovo adolescenti perchè io chiamavo compagno e compagna la persona seduta al mio banco di scuola e non persone che entrano nel mio letto e vivono sotto lo stesso tetto. San Giovanni Battista direbbe senza mezzi termini: NON TI E’ LECITO!
L’amore finisce
Confondiamo l’amore con una bottiglia di vino che una volta consumato, gettiamo la bottiglia dicendo: era buono ma è finito. Confondiamo l’amore con una festa allegra, e una volta finita, spegniamo le luci dicendo: è stata bella ma ora è finita….No, l’amore non finisce, siamo noi ad accantonarlo, siamo noi ad avvelenarlo. L’amore di due sposi non è una bottiglia di vino, ma è sicuramente vino che inebria se solo sappiamo abbeverarci all’anfora della grazia. L’amore non finisce come una bella serata allegra, perchè l’amore di due sposi è sempre in perfetta armonia quando al centro dei due, c’è L’ Amore di Dio.
Rientriamo in carreggiata
Ci sentiamo abbagliati da quei fari del mondo che contro senso ci accecano e ci spingono fuori strada. Ci riempiamo la bocca di parole sentimentali che spesso sono talmente dolci da farci venire la nausea…non è di poesia che dobbiamo vivere, ma di Dio. Se Lui è al primo posto nella nostra famiglia, se due sposi si prendono per mano e pregano insieme, se due sposi imparano a dirsi più perdono che ti amo, allora inizieranno più ad amarsi che ad avere motivo di perdonarsi.
Il matrimonio non è inutile, se oggi sei sposato o sposata solo al comune o peggio convivi… sappi che ti stai perdendo il bello dell’amore. Se non sei sposata o sposato in chiesa e non hai pronunciato il tuo giuramento d’amore dinanzi ad un ministro di Dio (il sacerdote), non sei una coppia davanti agli occhi di Dio e non c’è benedizione nella vostra unione che diventa fornicazione. Il matrimonio rende l’uomo e la donna, collaboratori di Dio, ed insieme attraverso le loro mani strette, costruiscono il Regno di Dio.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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