Sei agitato e preoccupato? Ecco come avere la serenità
Sei agitato? Preoccupato? In ansia? Ecco come avere la serenità nel cuore. Maria è la nostra Madre e prega ogni giorno per noi. Ci sono momenti però che la vita ci presenta una prova difficile da superare e spesso ci porta preoccupazioni, agitazioni, ansie eccessive e sentimenti di pessimismo. Come combattere tutto questo?
C’è una preghiera speciale anzi più che preghiera, sono invocazioni che portano beneficio e serenità nella nostra vita. Tali invocazioni sono come gocce di acqua che cadono su una scottatura, esse rinfrescano e danno sollievo immediato placando il bruciore. Tieni presente quando il caldo si fa asfissiante e arriva una ventata fresca? Queste invocazioni sono come una ventata di vento che ci dona refrigerio. Allo stesso modo, è come una coperta calda che ci riscalda e ci rassicura durante quel freddo disarmante. Queste invocazioni creano nella nostra anima e sul nostro stato emotivo, sensazioni del genere. Sto parlando delle litanie.
Cosa sono le litanie? E perché recitandole è come avere la serenità a portata di mano? Ma perché proprio le litanie? In realtà oltre alle litanie, questo effetto lo provoca anche il santo rosario. In pratica le preghiere mariane ci donano pace e serenità perché la Madonna ha il dono della purezza trasfusiva. Ecco cosa significa:
Prima di tutto bisogna ricordare che la Madonna nella sua vita terrena ha ricevuto una abbondantissima effusione di grazia.
La prima l’ha ricevuta nel primo istante della sua esistenza e in maniera così grande che di più non si poteva. San Tommaso dice che Dio non poteva dare a Maria una dignità più grande perché le diede una dignità quasi infinita. Questa pienezza di grazia gliela diede perché doveva diventare Madre di Dio.
Ma quando iniziò a diventare Madre, e cioè nel momento dell’incarnazione del Verbo nel suo grembo purissimo, ricevette una nuova straordinaria effusione di grazia.
Questa volta non la ricevette per se stessa, ma perché tutti quelli che l’avessero incontrata rimanessero contagiati dalla sua santità e dalla sua grazia.
Il Vangelo conferma quest’intuizione di San Tommaso perché Elisabetta appena udì la voce di Maria fu subito colmata di Spirito Santo e il bambino che portava nel grembo cominciò a sussultare di gioia, venendo nello stesso tempo purificato e santificato.
Ecco perché quando invochiamo la Vergine Maria, subito ci inonda una pace immensa. Ogni volta che ci si incontra con Maria avviene qualche cosa di grandioso e meraviglioso. La santità di Maria è una santità trasfusiva. È una santità che si comunica da se stessa, che si irradia.
Sicché non c’è da meravigliarsi che tutti coloro che fanno entrare la Madonna nella loro vita anche attraverso la recita delle Litanie ne sentano la presenza e la sentano come una presenza purificante e santificante, in qualche modo come Giovanni Battista nel grembo di Elisabetta.
Questa teoria di San Tommaso è stata ripresa anche dal beato Jacopo da Voragine, confermando appunto tale tesi. Infatti nel suo celebre Mariale scrive: “Maria ebbe una verginità trasfusiva: perché veniva trasfusa negli altri. Infatti per quanto fosse bellissima, tuttavia mai da nessuno fu desiderata con concupiscenza: il motivo è che la sua purezza penetrava il cuore di tutti ed estingueva in essi ogni moto impuro” (Mariale, V, 9).
Bisogna quindi sperimentare tale pace e serenità. Sappiate che non è solo la recita delle litanie ma anche del Santo Rosario. Non a caso, spesse volte ho sentito persone dirmi: quando recito il rosario mi rilassa, mi sento in pace. Ci sono altre persone invece che recitando le litanie lauretane, avvertono speranza.
Quando recitiamo le Litanie che siano lauretane o domenicane, o recitiamo il rosario, è come se la purezza di Maria, la sua grazia, la sua bontà, penetrasse il nostro cuore fino a farci sentire sensibilmente la sua presenza.
Il Beato Jacopo, racconta che anche san Domenico, ( come tutti sappiamo è il santo del rosario per eccellenza) aveva il dono di questa purezza trasfusiva il quale dando da baciare la sua mano ad un giovane lussurioso ne calmò i sensi ribelli (cfr. Sermone IV su San Domenico).
Il Padre V. Bernadot dice che questa purezza trasfusiva sarebbe una caratteristica dei domenicani e che secondo alcuni pii autori il Santo Padre Domenico ottenne dalla Madonna per il suo Ordine la grazia di manifestare specialmente la virtù angelica della purezza, come altri Ordini hanno la grazia di manifestare particolarmente la povertà o l’ubbidienza.
Quindi quando siamo agitati, preoccupati, in ansia, tristi, nervosi; recitiamo le litanie della Madonna lentamente e con cuore in mano; avvertiremo una pace e una forza, una speranza e un amore grandissimo che solo Maria nostra Madre può regalarci.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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