Il Rosario del cuore
Lodiamo Dio appena apriamo gli occhi
Con il Rosario del cuore
Quante bestemmie Dio riceve al giorno? Quanti offendono Gesù e Maria? Non se ne contano! Il nostro primo pensiero appena apriamo gli occhi, dovrebbe essere rivolto al cielo, ancor meglio se fatto col cuore. Pensieri che scaturiscono dai nostri sentimenti, come sorgente pura. Ecco allora per fare ciò, ci serviremo di una normale corona del Rosario. Da recitare appena svegliati, non importa se siete ancora storditi dal sonno, anzi ancor meglio perchè come si dice: “Quando una persona è ubriaca è al massimo della sincerità” se siete ubriachi ancora di sonno, farete scaturire ancor più sinceramente, le vostre lodi.
Come recitare il Rosario del Cuore:
- Fare il segno della Croce
- All’inizio si dice: “Eterno Padre accetta le mie lodi che scaturiscono dal profondo del cuore”
- Sulla prima decina dire dieci lodi rivolte al Padre. Potete anche dire 10 volte la stessa lode, l’importante è che scaturisca dal cuore, spontaneamente. Es: “Sia benedetto il Tuo nome Padre del cielo”.
- Alla fine della prima decina direte un Gloria.
- Sulla seconda decina fare lo stesso modo della prima, ma rivolto a Gesù. Alla fine sul grano grosso direte il Padre nostro.
- Sulla terza decina fare 10 lodi allo Spirito Santo, sul grano grosso dopo le 10 lodi direte il gloria.
- Sulla quarta decina fare 10 lodi alla Santa Vergine, infine, sul grano grosso direte l’Ave.
- Sulla quinta decina farete 10 lodi a San Giuseppe, concluderete con il Gloria sul grano grosso.
- I 5 grani sottostanti della corona si reciteranno in questo modo:
- 1 grano Angelo di Dio, mentre i tre grani centrali, un gloria per San Michele, uno per San Grabriele e uno per San Raffaele. L’ultimo grano è rivolto a un santo a voi caro, potete anche cambiarlo ogni giorno, facendo un gloria al Padre.
- In conclusione, stringerete la croce e direte: “O sangue del mio Signore Crocifisso, liberaci in questo giorno appena nato, da ogni male, porta in cielo le anime del purgatorio”. (facoltativo)
ECCO LO SCHEMA:
Scopri di più da Annalisa Colzi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.