Rispettare gli anziani che ci hanno dato la vita
Bisogna rispettare gli anziani che ci hanno dato la vita, sono le parole del Papa che in modo quasi ispirato, ci mette dinanzi un tema urgente: “essere anziani“. Oggi sempre più assistiamo a situazioni dove le persone anziane non vengono solamente trascurate e abbandonate, ma anche maltrattate.
Dobbiamo onorare gli anziani
Il mondo di oggi vede gli anziani come un problema, come qualcosa da scartare perché ormai vecchio. Questo è l’errore più grave ma soprattutto più disumano che si possa commettere. Aldilà dell’amore, alddilà della fede e di ogni religione, ecco i motivi per cui un anziano deve essere onorato e rispettato:
- Ci ha dato la vita.
- Sono pieni di sapienza ed esperienza.
- Fanno parte della nostra stessa storia.
- Se siamo qui è grazie a loro che si sono presi cura di noi.
Purroppo come dice anche il Papa, i problemi e i disagi che accadono agli anziani spesso vengono visti quasi con fastidio, a volte con rassegnazione. “Le ferite più gravi dell’infanzia e della giovinezza provocano, giustamente, un senso di ingiustizia e di ribellione, una forza di reazione e di lotta. Invece le ferite, anche gravi, dell’età anziana sono accompagnate, inevitabilmente, dalla sensazione che, comunque, la vita non contraddice se stessa, perché è già stata vissuta.” Tutto è stato già fatto, niente ha più importanza.
L’amore non ritorna indietro
Ma sebbene tutti sappiamo che l’amore va in avanti, ovvero “non ritorna sulla vita che sta dietro le spalle con la stessa forza con la quale si riversa sulla vita che ci sta ancora davanti” , dobbiamo imparare a rispettare gli anziani.” E questo comandamento così importante non si riferisce solo ai propri genitori ma a tutte le generazioni che ci precedono; “abbiamo ricevuto l’amore dei genitori, dei nonni e adesso noi restituiamo questo amore a loro, agli anziani, ai nonni.”
Cosa intentiamo per rispetto e onore
Con onorare e rispettare, ci riferiamo al fatto di sentirci in dovere di dare dignità all’età matura, “l’onore e il rispetto, vengono a mancare quando l’eccesso di confidenza, invece di declinarsi come delicatezza e affetto, tenerezza e rispetto, si trasforma in ruvidezza e prevaricazione. Quando la debolezza è rimproverata, e addirittura punita, come fosse una colpa. Quando lo smarrimento e la confusione diventano un varco per l’irrisione e l’aggressività.” (Papa Francesco)
Dobbiamo amare quindi le persone anziane, anche se per causa della loro fragilità, potranno creare disagi. Come dice il Papa: “Anche se perdono la testa, bisogna custodirli comunque perché sono la presenza della storia, la presenza della nostra famiglia, e grazie a loro noi siamo qui, possiamo dire tutti noi: grazie a te, nonno e nonna, io sono vivo. Per favore, non lasciarli da soli.” Rispettare gli anziani, amare gli anziani, dimostreremo di amare la vita.
Scopri di più da Annalisa Colzi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.