Reset da Covid 19 per non parlarne più
Vogliamo provare a fare un reset covid 19? Un reset sul virus, sui vaccini, sulle varianti? Sono due anni che non si parla di altro, due anni che la nostra intelligenza è sviata da inutili complottismi. Due anni in cui sembra esistere solo il covid-19 e le sue varianti. Due anni in cui, invece di unirci ancora di più come cattolici, ci siamo divisi. Molti cattolici vedono nel vaccino un’arma segreta pronta a sterminarci tutti nell’arco di pochi anni, altri cattolici si sono vaccinati convinti che sia l’unico mezzo a disposizione per uscire dalla pandemia. Chi ha ragione? Ognuno la pensi come vuole ma, da cattolica, mi sono resa conto che Satana sta utilizzando entrambi i fronti per dividere.
Leggo commenti raccapriccianti su facebook. Cose abominevoli non degne di un cattolico. Perché siamo arrivati a questo punto? Al punto di interrompere un’amicizia a causa del vaccino? Dove è la nostra fede, la carità verso il prossimo?
Basta! Non continuiamo su questa strada. Facciamolo questo reset e ricominciamo a vivere. Siamo diventati schiavi di noi stessi, delle nostre idee più che schiavi del potere. Dice san Giovanni che «la Verità vi renderà liberi» e quindi se siamo nella Verità che è Gesù perché ci lasciamo trasportare da cose inutili che non servono a nessuno? Facciamo attenzione alle prese di posizione, ai complottismi senza fonti attendibili. Rimaniamo fuori dalle ideologie perché le ideologie non aiutano ma schiavizzano.
La Madonna di Medjugorje nel messaggio del 25 novembre 2021 dice: «Sono con voi in questo tempo di misericordia e vi invito tutti ad essere portatori di pace e d’amore in questo mondo, dove, figlioli, Dio vi invita attraverso di Me ad essere preghiera, amore ed espressione del Paradiso, qui sulla terra», un messaggio pieno di speranza dove non vi è spazio per le inutili diatribe sul vaccino ma un forte richiamo ad essere cattolici «portatori di pace in questo mondo inquieto».
E il mondo inquieto lo vediamo nei giovani che muoiono ogni giorno, non di vaccino ma di insofferenza. Lasciati soli, immersi nei loro problemi adolescenziali, li vediamo spegnersi ogni giorno di più. Notizie come quelle di Giulia, morta a 17 anni a causa dell’anoressia, che effetto ci fa? E del 19enne morto in un capannone per probabile overdose che ne pensiamo? Per queste e per altre morti, a causa dei miraggi effimeri del mondo contemporaneo, quanto ci sentiamo coinvolti?
A voi la risposta, a me insistere sul reset da covid-19, per ripartire alla grande sotto la signoria di Nostro Signore per combattere le vere potenze del male ed essere portatori di pace, della pace di Cristo in questo mondo senza pace.
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