Voi tutti sacerdoti recitate il rosario
Il demonio non dorme e i più colpiti dalle sue frecce sono i sacerdoti
“Voi tutti sacerdoti recitate il Rosario, date spazio al Rosario” è l’appello della Regina della Pace. Aiutiamo i nostri pastori con la preghiera e il sacrificio.
Gesù dice, a proposito dei Comandamenti: «Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento» (Mt 5,17).
I Comandamenti di Dio non si possono relativizzare, sono eterni. Amare, onorare, credere in Gesù, vuol dire conoscere, amare, onorare i suoi Comandamenti.
Il Papa Emerito Benedetto XVI, nell’omelia conclusiva dell’anno sacerdotale, commentando il salmo 23, disse: «Anche la Chiesa deve usare il bastone del pastore, il bastone con il quale protegge la fede contro i falsificatori, contro gli orientamenti che sono, in realtà, disorientamenti. Proprio l’uso del bastone può essere un servizio di amore. Oggi vediamo che non si tratta di amore, quando si tollerano comportamenti indegni della vita sacerdotale. Come pure non si tratta di amore se si lascia proliferare l’eresia, il travisamento e il disfacimento della fede, come se noi autonomamente inventassimo la fede».
Preghiera, istruzione religiosa e conoscenza. Ecco i tre cardini per non cadere nell’errore.
L’ignoranza, nel senso letterale della parola, non porta da nessuna parte, se non a correre il rischio di rimanere invischiati in situazioni deleterie per la propria anima e per le anime altrui.
Anche i sacerdoti cadono
Può capitare infatti di imbattersi in alcuni sacerdoti che partecipano attivamente alle sedute spiritiche, creando non poca confusione nelle anime. Oppure di cattolici che esaltano la meditazione trascendentale o il reiki. Oppure di librerie cattoliche che vendono testi legati al mondo della medianità. Tutto ciò destabilizza le anime, ed ecco perché è fondamentale l’istruzione religiosa. Bisogna riprendere in mano il Catechismo della Chiesa Cattolica e il Magistero.
È lì che si deve attingere per vivere in pienezza la Verità. Chi si allontana da queste due fonti, anche se fosse un sacerdote, un teologo, un vescovo o un cardinale, si allontana da Dio, dalla Verità, da Gesù Cristo.
Non meravigliamoci se anche tra i pastori vi sono alcuni che aderiscono ad affermazioni eretiche. Da sempre vi sono state devianze all’interno della Chiesa, che assommate ad infiltrazioni massoniche hanno prodotto errori di varia natura.
D’altra parte, il principe di questo mondo non dorme e i più colpiti dalle sue frecce sono senz’altro i sacerdoti, i figli prediletti della Regina della Pace, gli unici in grado di donarci il Corpo e il Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo.
Voi sacerdoti recitate il rosario
Il 25 giugno 1985, durante l’apparizione quotidiana, Marija Pavlovic chiese alla Vergine Maria: «Che cosa vuoi dire ai sacerdoti?»; la Madonna rispose: «Cari figli, vi esorto ad invitare tutti alla preghiera del Rosario. Col Rosario vincerete tutti gli ostacoli che Satana in questo momento vuole procurare alla Chiesa cattolica. Voi tutti sacerdoti recitate il Rosario, date spazio al Rosario».
Aiutiamo quindi i nostri pastori con la preghiera e con il sacrificio; aiutiamoli a comprendere a quale dignità il Signore Gesù li ha chiamati facendoli suoi ministri.
Annalisa
(tratto dal libro “Mercenari della fede” di Annalisa Colzi)
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