La devozione delle quindici visite alla Madonna di Lourdes
Cos’è la devozione delle quindi visite alla Madonna di Lourdes? Prima di tutto bisogna fare una breve introduzione alle apparizioni di Lourdes. Come molti di voi sanno, le 18 apparizioni della Beata Vergine Maria a Lourdes iniziarono l’11 febbraio 1858 e si conclusero il 16 luglio dello stesso anno, a quattro anni di distanza dal dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, proclamato da papa Pio IX nel 1854.
Tale dogma, sul quale per secoli si era discusso all’interno della Chiesa, insegna che “La beatissima vergine Maria, nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale” (Bolla Ineffabilis Deus).
Durante la terza apparizione, avvenuta giovedì 18 febbraio 1858, la Madonna chiese alla giovane Bernadette Soubirous la gentilezza di ritornare per 15 giorni alla grotta: prendendo spunto da questo episodio, in diverse parrocchie e Santuari si è diffusa la devozione delle quindici visite alla Madonna di Lourdes, una pia pratica che consiste nel visitare, per 15 giorni consecutivi un santuario (o una chiesa), che sia sempre la stessa, sull’esempio di quanto è stato chiesto dalla Madonna alla veggente.
Affinché la devozione porti frutto, viene suggerito di seguire le cinque condizioni seguenti:
1) Fare 15 visite, possibilmente senza interruzione, confidando nell’immensa bontà materna di Maria e sull’infinita misericordia di Dio.
2) Recitare ogni giorno il S. Rosario.
3) Meditare su un’apparizione della Madonna a Bernadette.
4) Offrire a Dio le fatiche e le gioie di ogni giorno, mantenendosi sempre alla sua presenza.
5) Partecipare, possibilmente in ognuno dei 15 giorni, alla S. Messa e comunicarsi (dopo una sincera e attenta confessione).
La devozione delle quindici visite alla Madonna di Lourdes, può essere praticata in qualunque periodo dell’anno, ma si è soliti iniziarla il 28 gennaio, per concluderla proprio il giorno della festa della Madonna di Lourdes, l’11 febbraio.
Molte testimonianze attestano che questa devozione è molto cara alla Madonna, la quale certamente concederà grandi grazie a coloro che risponderanno al suo invito materno di “tornare a pregare per 15 giorni” insieme a Lei. Al termine delle “15 visite” si può recitare la seguente preghiera di consacrazione alla Madonna di Lourdes.
Io ti scelgo oggi, Maria, alla presenza di tutta la corte celeste, per mia Madre e Regina. Ti consacro il mio corpo e la mia anima, i miei beni interiori ed esteriori, e il valore stesso delle mie buone opere passate, presenti e future, lasciandoti intero e pieno diritto di disporre di me e di quanto mi appartiene, senza eccezione, secondo il tuo volere, per la maggior gloria di Dio, nel tempo e nell’eternità. Vergine Maria, Madre di Dio, noi ci consacriamo al Tuo Cuore Immacolato, in atto di totale Abbandono al Signore.Da Te saremo portati a Cristo Tuo Figlio e Figlio Unigenito di Dio e per Lui e con Lui al Suo Eterno Padre. Cammineremo alla luce della fede, della speranza e dell’amore perché il mondo creda che Cristo è l’inviato del Padre per trasmetterci la Sua Parola e noi saremo i suoi inviati allo scopo di portare la sua conoscenza e il suo amore fino ai confini del mondo. Così sotto la materna protezione del Tuo Cuore Immacolato saremo un solo popolo con Cristo, conquista della sua morte e testimoni della sua Resurrezione, e da Lui portati al Padre per la gloria della Santissima Trinità, che adoriamo, lodiamo e benediciamo. Amen
Testamento spirituale di Santa Bernadette:
“Per i giorni in cui siete venuta, Vergine Maria, per quelli in cui non siete venuta, non vi saprò rendere grazie altro che in Paradiso. Ma per lo schiaffo ricevuto, per le beffe, per gli oltraggi, per coloro che mi hanno presa per pazza, per coloro che mi hanno presa per bugiarda, per coloro che mi hanno presa per interessata. Grazie, Madonna! Per l’ortografia che non ho mai saputa, per la memoria che non ho mai avuta, per la mia ignoranza e per la mia stupidità, grazie!
Grazie, grazie, perché se ci fosse stata sulla terra una bambina più stupida di me, avreste scelto quella! Grazie per aver abbeverato di amarezza questo cuore troppo tenero che mi avete dato. Grazie di essere stata Bernadette, minacciata di prigione perché vi avevo vista, Vergine Santa! Guardata dalla gente come bestia rara: quella Bernadette così meschina che a vederla si diceva: “Non è che questa?!”.
Per questo corpo miserando che mi avete dato, per questa malattia di fuoco e di fumo, per le mie putrefazioni, per le mie ossa cariate, per i miei sudori, per la mia febbre, per i miei dolori sordi e acuti, grazie mio Dio! Per quest’anima che mi Per quest’anima che mi avete data, per il deserto della aridità interiore, per la vostra notte e per i vostri baleni, per i vo stri silenzi e i vostri fulmini; per tutto, per Voi assente e presente, grazie! Grazie o Gesù!”.
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