Quella prima visione di Gesù
Avevo ventisei anni ed era il giorno che precedeva la vigilia della festa della Purificazione della Madonna. Era sera, dopo Compieta, e Gesù venne a dissipare le tenebre che mi circondavano; cominciò a placarsi il turbamento, che già da un mese stava nel mio cuore. Quella crisi era destinata a rovesciare la fortezza della mia vanagloria e della curiosità letteraria e scientifica, che io avevo innalzato nel mio insensato orgoglio, benchè portassi il nome e l’abito di Suora. Pertanto, nell’ora sopra detta, stando in mezzo al dormitorio, vidi davanti a me un giovane splendente di grazia e di bellezza; poteva avere circa sedici anni ed il suo aspetto era tale che i miei occhi non avrebbero potuto ammirare nulla di più attraente. Con accento di grande bontà Egli mi disse: La tua salvezza non tarderà. Perche ti consumi nel dolore?
Quella visione di Gesù mi cambiò la vita
Quella fu la prima visione di Gesù, una delle tante… Gesù continuò nel dire: “Non hai un consigliere che possa calmare queste tue angosce? Io ti libererò; non temere di nulla.” Detto questo, Egli prese la mia mano destra nella sua mano nobile e delicata; poi soggiunse: “Ritorna finalmente a Me ed io ti inebrierò al torrente dei piaceri divini.” Mentre così Egli parlava, scorsi tra lui e me una siepe lunga; la sua superficie era coperta di spine molto fitte. Questa siepe non mi permetteva di passare per stare a fianco di Gesù. Ero titubante, quando Egli stesso, tenendomi la mano, mi sollevò senza difficoltà e mi pose al suo fianco. Scorsi allora su quella mano una sacra Piaga. Da quel momento la mia anima ritrovò la serenità ed incominciò a gustare le dolcezze dell’amore divino.
Ma di chi stiamo parlando? Di santa Gertrude, grande santa e grande mistica. Trovo davvero unico questo racconto tratto dai suoi scritti, sulla sua prima visione di Gesù. Dove per la prima volta Dopo questa visione Geltrude venne trasformata da intellettuale a spirituale; lasciò lo studio profano e si dedicò allo studio della Sacra Bibbia, agli scritti dei Santi Padri ed allo studio della Teologia. Divenne così istruita sulle questioni religiose da divenire consigliera a molte persone, che andavano a trovarla nel Monastero.
Scrisse anche libri spirituali, ricchi di grande soavità per il suo stile di scrittrice chiaro e convincente. Nel parlare era dolce e penetrante, persuasiva ed efficace:; in taluni ispirava sincero pentimento dei peccati; in altri ispirava la luce per conoscere Dio e ad altri dava sollievo e conforto; in molti accendeva la fiamma del divino amore.
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