Quando manca il timor di Dio si ha quasi la certezza di perdersi
Il Timor di Dio che non significa paura di Dio, è sinonimo di garanzia di salvezza. Timor di Dio significa paura di peccare, paura di offendere il Signore, non perchè andiamo all’inferno se l’offendiamo, perchè questa è una conseguenza; la parola timore sta nel paura di far del male a Dio. Un’anima che possiede quindi il timor di Dio, non pecca non per paura ma per amore.
E’ la stessa cosa di quando amiamo qualcuno; non commettiamo cose che possa ferire la persona amata. Così gli innamorati di Dio non peccano per non offenderLo. Purtroppo avviene al contrario quando non possediamo questo grande dono del timor di Dio. Ci diamo al peccato e più lo commettiamo, più cadiamo nel profondo.
Come ottenere il timor di Dio
Il timor di Dio è un dono che viene dal cielo. Lo si ottiene man mano che si fa un cammino di conversione… più ci avviciniamo a Cristo, al sacramento della confessione, più preghiamo, soprattutto con il Santo Rosario e al primo posto: Più ci accostiamo alla Santissima Eucaristia, più sentiremo dentro di noi nascere questo bellissimo dono del Timor di Dio.
Confessione – Comunione – Preghiera
Un cuore che non si confessa, non è un cuore pulito e non può amare Dio come si deve. Un cuore che non si comunica, che non unisce le proprie carni a quelle di Cristo, presente nel Santissimo Sacramento, non si nutre e quindi non ha la forza di amare liberamente e come Dio desidera. Infine, senza la preghiera, non possiamo innamorarci di Dio, perchè attraverso essa, noi acquisiamo conoscenza e impareremo ad amarLo. Ecco se facciamo tutto ciò, otterremo questo bellissimo, meraviglioso dono chiamato Timore di Dio, che è paura, ma paura di offendere Colui che amiamo.
Impariamo a chiedere
Chiediamo tante cose inutili, e mai a Dio di donarci il Suo Santo timore. Chiediamo anche cose importanti ma mai quanto importante come il timore di offenderlo. Se abbiamo questo dono, il nostro cammino si trasforma. Vedremo Dio con occhi diversi; con occhi innamorati! Parleremo con Dio con tono diverso; con il tono di un innamorato! Infine compiremo azioni completamente diverse, tutte rivolto al bene, perchè avremo nel cuore il vero amore; Nostro Signore Gesù Cristo.
Chiediamo come sempre attraverso la recita del Rosario, alla nostra Mamma Maria, di assisterci, di soccorrerci e di ottenerci questo ineffabile dono.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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