Quando lo zelo ardente infiamma il mondo
Questo è il racconto del servo di Dio Giuseppe Tomaselli, con Bruno Cornacchiola ex protestante anticlericale, due anime di selo ardente, di grande amore per Maria. Tale racconto testimonia con Dio trasforma i cuori. A raccontarlo è il servo di Dio Giuseppe Tomaselli che con pieno ardore, racconta il suo incontro con il veggente della Vergine della rivelazione, apparsa alle tre fontane a Roma:
Da anni desideravo incontrarmi con un uomo, di cui molto si è interessata la stampa italiana ed estera. Ero a Roma ed approfittai per andarlo a trovare a casa sua. Non lo trovai e mi ricevette la moglie.
– Signora, vorrei parlare i suo marito. – Se vuole, può attenderlo oppure ritorni fra un’oretta. E’ tranviere ed è di servizio.
– Intanto chiedo a lei qualche delucidazione. Queste signorine, vestite a nero e col bavero bianco, che lavoro compiono qui dentro?
– Sono missionarie, come sono missionaria io. Abbiamo l’apostolato della parola e facciamo il catechismo in questa zona di Roma. Raduniamo persone nei saloni e nei cortili, le istruiamo nella Religione e poi facciamo pregare.
– Chi ha avuto questa felice idea?
– Mio marito. E’ lui l’anima del nostro apostolato.
Finito il servizio, Bruno Cornacchiola rientrò in casa. Bella figura d’uomo! Alto, nerboruto, sguardo penetrante, franco di parola e tratto dignitoso.
– Signor Bruno, – gli dissi dopo i convenevoli, – cosa è quell’affare che fa capolino al suo fianco? – Difatti sporgeva dalla cintura un po’ di legno.
– E’ il Crocifisso che porto con me. (Sollevò il lembo della giacca ed apparve un lungo Crocifisso).
– Comprendo che è bene tenere addosso il Crocifisso, ma non occorre che sia cosi grande. Questo sarà almeno venticinque centimetri; è troppo lungo, sporge dalla giacca e dà all’occhio.
– Non importa!… Prima qui stava il pugnale per uccidere il Papa ed ora sta il Crocifisso per uccidere Satana nel cuore dei peccatori, rispose Bruno Cornacchiola.
– Ma lei voleva davvero uccidere il Papa?
– Lo volevo uccidere! Però, quando mi convertii, andai al Vaticano e consegnai il pugnale a Pio XII. Fu la Madonna a convertirmi nella grotta delle Tre Fontane, quando apparve prima ai miei bambini e poi a me.
– Ultimamente – soggiunsi – ho visitato la grotta ed ho visto migliaia e migliaia di voti a forma di cuore. Quante grazie si sono ottenute alle Tre Fontane! Si vede che la Madonna vuole essere onorata in quel posto. Se lei mi raccontasse la storia delle apparizioni e della sua conversione, scriverei un libretto popolare.
– Non è possibile dire tutto in breve. Hanno scritto altri autori ed in diverse lingue. Le consiglio di assistere ad una mia conferenza e con l’apparecchio può registrare tutto. Faccio spesso delle conferenze, in Italia ed all’estero.
– La Madonna quante volte le è apparsa?
– Diciotto volte. Tutto è scritto. Ci sono le immagini della Vergine, la quale si lasciò vedere dicendomi:
« Sono la Madonna della Rivelazione! » Teneva un libro in mano mentre essa mi parlava. Io descrissi al pittore le fattezze della Madonna; l’immagine è graziosa, ma non c’è paragone con la reale bellezza della Vergine. Intanto ho una missione da compiere: devo salvare le anime. E’ la Madonna che mi spinge all’apostolato. Sento in me un grande ardore ed il dovere di amare Gesù e la Vergine Maria e di farli amare. Per questo vado in giro a tenere conferenze.
Bruno Cornacchiola faceva quindi conferenze proprio per diffondere l’amore di Dio, l’amore di Gesù che con il suo sangue ci ha redenti. E l’amore della Madre di Dio che continua ad apparire sulla terra per portare a salvezza i propri figli. Dalla bocca del veggente delle tre fontane, escono parole ardenti, questo perché è il cuore che parla.
I frutti spirituali, che forse non ottengono i grandi predicatori dal pulpito, li ottengono laici che si sono lasciati toccare da Maria!
Non sono gli unici laici i conferenzieri del genere, perchè ovunque e specialmente in Italia il Signore suscita gli apostoli della parola. Prendiamo spunto da questo grande uomo che da uomo pervertito, che voleva uccidere il sommo pontefice, che insegnava ai suoi figli piccoli di sputare addosso ai preti se ne vedevano qualcuno, sono diventati veri apostoli, veri uomini di Dio.
Come fare? Lasciarsi toccare dalla grazia divina. Dire si al Signore, affinché possa entrare nella nostra vita. Donare tutta la nostra volontà e giorno dopo giorno, lasciarci plasmare dal suo amore santificatore.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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