Quando l’amore per la Santa Messa diventa fuoco acceso
Oggi tutto ci sembra così strano, quando si parla di fuoco acceso che brucia il cuore dei santi. Eh già, tanti santi erano così innamorati della Santa Messa e di Gesù Eucaristia, che avrebbero fatto di tutto pur di non perdere una sola messa. Il loro cuore bruciava di amore, un amore che li rendeva quasi inqueti perché non potevano fare a meno di stare quanto più vicini al Signore.
Oggi? La Santa Messa è nella lista delle cose noiose, è tra le opzioni facoltative addirittura dei cristiani. E poi ci lamentiamo perchè il mondo va male! Parliamo troppo di Dio e dimostriamo poco a Dio. i santi sono solo immagini, dipinti sulle chiese e se leggiamo qualche miracolo che in vita hanno ottenuto; storciamo il naso e diciamo: ma sarà vero?!
Che ne vogliamo sperare? Come vogliamo cambiare le cose sbagliate se i cristiani si professano tali e si comprotano come atei? Eppure abbiamo esempi così forti, così decisi di santi che se volessimo imitare anche una piccolissima cosa di loro, potremmo cambiare il mondo.
Ad esempio, San Pasquale Baylon, che era un piccolo pastore, non poteva recarsi in chiesa ad ascoltare tutte le Messe che avrebbe desiderato, perché doveva portare le pecore al pascolo. E allora, ogni volta che udiva la campana dare il segnale della Santa Messa, si inginocchiava sull’erba fra le pecorelle davanti ad una croce di legno costruita da lui e seguiva così, da lontano, il sacerdote che stava offrendo il divin Sacrificio.
Quanto amore per la santa messa mostrava un pastorello! Noi invece? Durante l’elevazione dell’Ostia non ci mettiamo nemmeno in ginocchio. Spesse volte nemmeno ci accorgiamo di ciò che sta avvenendo sull’altare.
Anche sul letto di morte, San Pasquale ( diventò frate francescano) quando udì la campana della Messa, ebbe la forza di sussurrare ai confratelli: «Sono contento di unire al Sacrificio di Gesù quello della mia povera vita». Così la sua anima volò al Cielo al momento della Consacrazione eucaristica. Questo santo è stato il santo dell’Eucaristia, quindi impariamo da lui non solo ad avere più rispetto per Gesù ma soprattutto più amore.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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