Qual è la porta del cielo?
Quante volte abbiamo immaginato la porta del cielo, come una vera porta? Magari un gran portone d’oro come i castelli incantati. Alcuni veggenti hanno spesso descritto la porta del cielo come un piccolo portoncino di legno. Questo non importa, ciò che conta è entrarci un giorno in Paradiso, penso tutti siamo d’accordo. Però e c’è un però; per poter un giorno entrare nella porta del cielo, dobbiamo entrare prima in un’altra porta, anzi direi altre due porte:
- Il Cuore di Gesù.
- Il Cuore di Maria.
Come entrare in queste due porte sublimi? Attraverso la nostra consacrazione a loro. Essi sono le porte che ci mettono al sicuro, diventando rifugio, luogo di consolazione e amore. Mi piace pensare che San Giovanni Evangelista è stato il primo ad entrare in questi cuori. Infatti durante l’ultima cena posò il suo capo sul petto di Cristo, per trarre da esso quella consolazione e quel conforto che solo il Cuore di un Dio innamorta può dare. Ai piedi della croce invece è stato il primo ad entrare nel cuore della Vergine Maria quando Gesù proferì quelle parole meravigliose: “Ecco tua Madre”. In quel momento Giovanni entrò nel Sacratissimo e Purissimo cuore della Madonna, rifugio materno.
Per poter entrare in questi Cuori sublimi, che insieme diventano la porta del cielo, bisogna però rispettare delle condizioni:
- Essere in grazia.
- Amare il prossimo.
- Mettere in pratica il Vangelo.
Per poter mantenere e rispettare tali condizioni, ci viene in aiuto lo Spirito Santo che attraverso i Sacramenti offerti dalla Chiesa, possiamo mantenerli e viverli pienamente.
Non dobbiamo aver paura di non riuscirci ad entrare per via delle nostre debolezze, perché Gesù è amore, è misericordia, e se solo lo vogliamo, ci darà la forza necessaria. Maria come una buona mamma ci dona il suo abbraccio, il suo aiuto materno, e se cadremo, ci rialzerà. Dobbiamo solo gettarci tra questi Cuori Santissimi. Gesù con il suo amore ci fa sentire sicuri e sempre più metterà in noi, la consapevolezza che la vera nostra patria è il Cielo.
La chiave è la preghiera
Dobbiamo imparare a pregare, dobbiamo iniziare a pregare, perché essa è la chiave che ci fa gustare le cose di Dio, che ci fa sentire l’amore di Dio accanto a noi. Senza la preghiera ci allontaniamo e diventiamo fragili. Perdiamo il gusto del Paradiso!
Non possiamo sbagliare via, perché Gesù ci ha indicato la strada e come dico sempre: la Madonna ci aiuta a percorrerla e non smarrirla.
Purtroppo tanti cristiani perdono l’interesse verso il Signore perché si accontentano di andare a Messa la domenica. Dio non esiste solo la domenica ma ogni giorno. E’ come andare a trovare i genitori una volta a settimana e basta, poi i restanti sette giorni, ci dimentichiamo di loro. E’ così che molti che si dicono cristiani fanno. Dobbiamo instaurare un rapporto con Dio, senza, non potremo mai conoscere il suo amore e mai entrare per la porta del cielo, mai gustare l’ebrezza del Cuore Sacratissimo di Gesù e del Cuore immacolato di Maria. Gesù è la Via, la Verità e la Vita; e ci conduce alla Porta del Cielo!
Scopri di più da Annalisa Colzi
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