Il periodo oscuro dell’anima: è in quel momento che si grida a Dio
Il periodo oscuro dell’anima viene a tutti, dal credente puro al credente surrogato. Ovviamente più abbiamo una fede limpida e più riusciremo a superare il periodo oscuro dell’anima. Ma fondamentalmente, cos’è? Ce lo spiega l’esempio di Santa Caterina da Siena che visse questa profonda sofferenza in modo davvero terribile.
Nessuno escluso
Nessun uomo che esiste, viene escluso da questa prova. Serve per forgiare la nostra fede, serve per renderci forti, serve per renderci umili e comprendere che Dio solo è Onnipotente; noi siamo miserabili creature.
Le tentazioni? Non solo sulla fede
In questo periodo viviamo tentazioni sulla fede; iniziamo a provare dubbi, incertezze, a voler dare spiegazioni che non possiamo darci… è qui che il demonio inizia a torturarci, a farci sentire la sua voce dentro l’anima. E’ qui che mettiamo tutto in discussione perchè è buio! Non vediamo nemmeno più ciò che prima vedavamo con occhi chiari e limpidi. Il cielo si fa scuro, la luce manca: viviamo le tenebre.
Non subiamo solamente le tentazioni sulla fede ma anche sull’amore, sulla carne, su tutto ciò che appartiene alla legge divina. La tentazione più infame è proprio quella sulla perseveranza. Di solito infatti in un periodo buio di fede, diventiamo più tiepidi e meno assidui. In realtà è satana che approfittando del nostro poco fervore e dubbi di fede, inizia a solleticarci dicendo:
Ma che fa se per una volta non reciti il rosario…guarda che tempaccio c’è fuori, se vai a messa potresti ammalarti e finiresti di non fare più il tuo dovere….Dio comprende tutto, vuole il tuo bene…è tardi, riposa, non importa se non reciti le tue preghiere quotidiane, domani magari ne farai il doppio….
Tutte queste insinuazioni, aumentano sempre più nel periodo oscuro dell’anima. Siamo quindi attaccati da ogni parte ma satana insiste sulla perseveranza… disarmarci!
Mai smettere di pregare
In questo periodo davvero difficile, non bisogna mollare la presa. Arrivano tentazioni sulla fede? Scacciamole! Non dobbiamo dare importanza, perchè nel periodo oscuro dell’anima siamo offuscati e non riusciamo a vedere le cose come le vedavamo un tempo. L’unica cosa che dobbiamo fare è pregare, pregare, pregare. Più di prima. E per pregare non intendo solo preghiera vocale ma soprattutto la preghiera del cuore.
La preghiera fredda
Ho già parlato della preghiera fredda satana tenderà a dirci:
Perchè preghi? La preghiera distratta, la preghiera fredda, la preghiera senza attenzione è inutile, tanto vale non sprecare tempo…
Questa è la più ignobile bugia che satana possa dire. Qualsiasi preghiera sia ha sempre il suo frutto. Se in quel momento decidiamo di pregare, è nostra volontà volerlo fare… già questo Dio lo apprezza. Come diceva Santa Teresina: se questa preghiera non ha valore per il mio fervore, lo avrà per il mio sforzo. Useremo quindi le preghiere senza voglia come strumenti di penitenza.
Questo periodo oscuro dell’anima, detto anche ” La notte oscura” lo hanno vissuto tutti i santi, tutti i cristiani…. toccherà anche a noi prima o poi, ma con Dio non dobbiamo temere di nulla. Preghiamo di più, frequentiamo quanto più possibile i Sacramenti, e usciremo vittoriosi.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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