Perchè manca l’amore per Gesù
Il mondo và sempre peggio perché manca l’amore per Gesù. Ma questo lo sappiamo già perché Gesù fin dalla sua nascita è stato odiato e perseguitato. Lui lo ha detto:
“Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato”.
Gv 15,18-21
Gesù vivo e vero
Eppure Gesù è in mezzo a noi non solo di Spirito ma anche di carne, di ossa, di sangue, ma per vederlo, abbiamo bisogno della fede, che sono gli occhi della nostra anima; senza occhi, non possiamo vedere!
Ecco perché non c’è amore per Gesù Eucaristia, perché non c’è fede, e se non c’è fede, non crediamo che Lui sia vivo e vero nella Santissima Ostia.
Si sa ancora cos’è l’Eucaristia?
Oggi se diciamo Eucaristia, nemmeno più si sà cosa sia. Questo perché i genitori attuali non sono più come quelli di un tempo, che erano per la maggior parte timorati di Dio. Oggi i genitori non insegnano più ai figli le verità cristiane. E ahimè, quanti ragazzini non hanno mai fatto la prima comunione.
Allora è normale che l’amore per Gesù manca, perché senza cibo non si può nutrire un corpo, e a maggior ragione, senza il Pane degli Angeli, non possiamo nutrire la nostra anima, e il nostro amore per il Signore.
Quante domande senza rispooste
- In quale considerazione si tiene oggi l’Eucarestia?
- Si sa ancora con quali disposizioni si deve fare la Comunione?
La gente entra in chiesa senza nemmeno genuflettersi dinanzi al Santissimo Sacramento. Entra spesse volte con una caramella in bocca o peggio un gomma da masticare. Alcun’altre entrano con i cani, come se fosse entrata in una villa comunale. E peggio ancora; si entra in chiesa mezzi nudi, pantaloncini corti, minigonne, magliette a bretelline, canottiere…. Padre Pio se una donna aveva una gonna che non superava le ginocchia, la mandava fuori urlando.
Questo significa che non c’è più rispetto per Dio perché in realtà non c’è fede, e quindi non c’è amore per Gesù. Ma c’è qualcosa ancora di peggiore a tutto questo: Fare la comunione con i peccati mortali!
Non ci si accosta a Gesù se si è in peccato
Quando un sacerdote si dispone per distribuire la Comunione, si raddoppiano le file di coloro che vogliono riceverla ma nessuno, o quasi, è andato a confessarsi. Se fate un sondaggio chiedendo: da quando non ti confessi? Molti rispondono:
- Forse tre anni.
- Da quando ho fatto la prima comunione.
A chi prendeva la comunione senza mai confessarsi, domandando:
Ma tu non hai peccati?
- Sì ma Gesù è misericordioso e mi perdona sempre.
Perché non vai a confessarti?
- Perché non mi va di dire le mie cose ad un uomo come me.
Il sacerdote è un uomo ma non come tutti
È un uomo, ma non come tutti, perché nel sacramento dell’ordine è stato consacrato ministro di Dio e ha ricevuto il potere di rimettere i peccati. Gesù infatti ha detto: “A chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi non li rimetterete resteranno non rimessi”. Se si fa la Comunione con i peccati mortali sulla coscienza è sacrilegio, cioè si profana una cosa sacra, cioè un sacramento, motivo di una più grave condanna. Altro che perdono!
La certezza del perdono la dà soltanto il sacerdote quando in nome di Gesù dice: “Io ti assolvo dai tuoi peccati nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo“. Gesù ha istituito il sacramento della riconciliazione e solo chi ubbidisce a Lui ottiene il perdono, altrimenti c’è l’inferno assicurato.
Manca l’amore per Gesù
Molti non credono che l’Ostia Sacratissima e Santissima sia Corpo e Sangue di Gesù. E non sto parlando di atei, o di persone che frequentano altre religioni ma di cristiani che ogni domenica fanno la comunione. Questo dimostra che nella Chiesa ci sono fedeli che hanno bisogno non solo di catechesi ma anche di esempi veri, di vera fede e virtù cristiane.
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