
Perché il periodo di Quaresima dura 40 giorni?
Il numero 40 ha profonde radici bibliche e racchiude un ricco simbolismo che rimanda a specifici eventi biblici avvenuti migliaia di anni fa.
Ogni anno il rito romano della Chiesa cattolica celebra la Quaresima con 40 giorni di preghiera e digiuno prima della grande celebrazione della Pasqua. Questo numero è molto simbolico e ha profondi legami con molteplici eventi biblici.
Numero 40 nella Bibbia
La prima menzione del 40 si trova nel libro della Genesi. Dio proclama a Noè: “Perché tra sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti; e sterminerò dalla faccia della terra ogni essere vivente che ho fatto” (Genesi 7:4).
Questo evento collega il numero 40 alla purificazione e al rinnovamento, un momento in cui la terra venne purificata e resa nuova.
Riconoscere la nostra peccaminosità
Nel libro dei Numeri troviamo di nuovo il numero 40, questa volta come una forma di penitenza e punizione imposta al popolo d’Israele per aver disobbedito a Dio.
Dovettero vagare nel deserto per 40 anni affinché una nuova generazione potesse ereditare la Terra Promessa, al posto di coloro che non avevano fiducia nel piano di Dio per loro.
Pentimento e conversione del cuore
Nel libro di Giona, il profeta proclama a Ninive: “Ancora 40 giorni e Ninive sarà distrutta! E i cittadini di Ninive credettero a Dio, bandirono un digiuno e si vestirono di sacco, dal più grande al più piccolo” (Giona 3:4).
Questo collega ancora una volta il numero al rinnovamento spirituale e alla conversione del cuore.
Un tempo di preghiera e preparazione
Il profeta Elia, prima di incontrare Dio sul monte Horeb, viaggiò per quaranta giorni: “Egli si alzò, mangiò e bevve, e con la forza di quel cibo camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino a Horeb, il monte di Dio” (1 Re 19:8).
Ciò collega il 40 a un periodo di preparazione spirituale , un periodo in cui l’anima viene condotta in un luogo in cui può udire la voce di Dio.
Impegnarsi in una battaglia spirituale
Prima di intraprendere il suo ministero pubblico, Gesù “fu condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato dal diavolo. E digiunò quaranta giorni e quaranta notti” (Matteo 4:1-2).
In continuità con il passato, Gesù si propone di pregare e digiunare per quaranta giorni, combattendo la tentazione e preparandosi ad annunciare il Vangelo agli altri.
Alla fine, tutti questi episodi della Sacra Scrittura, rivelano diverse ragioni per cui il numero 40 è stato scelto per il periodo della Quaresima. Insieme ci forniscono una guida spirituale per questo periodo di conversione e purificazione, invitandoci ad aprire i nostri cuori a Dio.
Scopri di più da Annalisa Colzi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.