C’è bisogno di silenzio per imparare a pregare
Cosa significa che c’è bisogno di silenzio? Molti dicono: prega, prega, se stai cercando questo, se vuoi superare questa cosa, se hai bisogno di… Insomma bisogna pregare! Purtroppo però molti non sanno come si prega. Lo diceva anche Santa Teresa di Calcutta:
Questa frase di Santa Teresa, ci fa comprendere che pregare non è solo una ripetizione di parole, ma coinvolgimento del cuore, e non solo, ma soprattutto ascolto. Pregare infatti è dialogare con Dio. Solo così la nostra preghiera acquista valore, ma porta grande frutto nella nostra anima e nella nostra vita interiore.
Il silenzio è la voce di Dio
Questa grande santa ci apre gli occhi e ci mostra la prima tappa da percorrere per poter iniziare a pregare. Infatti dice che il primo mezzo da usare è il silenzio.
Perché? Perchè è proprio esso a far tacere noi stessi e dare spazio alla voce di Dio che ci parla nel cuore. Oggi purtroppo siamo troppo circondati da rumori esterni ma anche da rumori interiori; come pensieri, distrazioni, agitazioni, preoccupazioni. Dobbiamo isolarci da noi e dal mondo per poter iniziare a comprendere cosa significa PREGARE.
Santa Teresa di Calcutta conferma dicendo:
Per la maggior parte di noi e dico noi perché anche io commetto lo stesso errore; non facciamo silenzio. Dobbiamo allora imparare a chiuderci in un eremo spirituale, cioè un modo per allontanarci da quelle cose che ci distraggono e ci allontanano dalla preghiera.
Un altre errore che commettiamo è quello di passare subito dal caos alla preghiera. Pregare vuol dire anche metterci alla presenza di Dio e non possiamo farlo così su due piedi. Prima quindi di recitare il rosario, prima di pregare anche una sola Ave Maria, dobbiamo fare silenzio dentro di noi. Quel silenzio ci porterà nel luogo dove incontreremo Dio.
Anche Gesù si appartava dalla folla per pregare, ecco perché lo faceva per la maggior parte di notte perché c’era silenzio. Non possiamo metterci immediatamente alla presenza di Dio se non facciamo esperienza di un silenzio interiore ed esterno.
Concludo con questo consiglio di Madre Teresa:
Perciò dovremo porci come proposito particolare di far tacere la mente, degli occhi e della lingua
Santa Teresa di Calcutta
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