Pellegrinaggio a Medjugorje cose da sapere
Tanta gente progetta di fare un pellegrinaggio a Medjugorje, spinta forse dalla curiosità, o dalla fede, dal bisogno di trovare pace, dal desiderio di cambiare vita, o semplicemente perché si è devoti di Maria. Milioni di pellegrini toccano la terra benedetta dalla Madre di Dio ogni anno, con milioni di pensieri, di suppliche, di preghiere raccomandate, ringraziamenti. E tu per essere in questa pagina, vuol dire che hai cercato un pellegrinaggio a Medjugorje perché anche tu desideri recarti nel piccolo paesino della Bosnia.
In questo articolo voglio darti alcuni suggerimenti per poter vivere bene il pellegrinaggio che farai. Ecco innanzitutto un piccolo elenco sulle cose da sapere:
Queste tre cose sono fondamentali, perché molta gente si reca a Medjugorje, senza aver visitato tutto, oppure portano mille cose che non servono, quindi con un carico che potrebbero benissimo evitare. Voglio quindi evitarti di portare con te, cose inutili e le cose utili di non dimenticarle. Infine c’è gente che è andata nella terra mariana più famosa al mondo, senza aver fatto l’adorazione serale pubblica, semplicemente perché non lo sapeva.
La prima cosa da fare è sceligere la data
La cosa primaria da fare, è scegliere una data adatta alle tue esigenze, ovviamente, se può interessarti, be abbiamo varie, puoi guardare in questa pagina dedicata alle nostre partenze per Medjugorje. La data è importante perché ogni periodo ha una sua particolarità. Per esempio; nel mese di marzo, c’è l’apparizione annuale a Mirjana, ed è una bellissima esperienza essere presenti, seppure non si può più partecipare come una volta, quando ogni 2 del mese, alla croce blu c’era l’apparizione pubblica, come si può vedere in questo video, che risale al 2 maggio del 2019.
Ma ritorniamo al famoso elenco e partiamo dal primo titolo nella lista;
Cosa visitare a Medjugorje?
Sono tre le cose fondamentali da visitare, o meglio da vivere a Medjugorje:
Il Podbrdo
Il Podbrdo, ovvero la collina delle apparizioni, dove la Madonna apparve per la prima volta a sei semplici ragazzini. È sicuramente uno dei luoghi più suggestivi di Medjugorje che, non solo ricorda i primi eventi, ma che ha il potere di catapultare in un mondo di pace soprannaturale.
Il Krizevac
Il Krizevac, ovvero il Monte della Croce alla cui sommità si trova la grande Croce bianca costruita nel 1933-34 dai parrocchiani per celebrare, in unione con l’Anno Giubilare indetto da Papa Pio XI, i 1900 anni della Redenzione, della morte e risurrezione di Gesù Cristo. La salita irta e sassosa presta riposo alle stanche membra davanti ad ogni formella della Via Crucis. E arrivati sulla sommità ci si inginocchia per adorare la vera Croce di Cristo incastonata all’interno della grande Croce, un regalo che Roma volle fare al parroco Bernardin Smoljan, che undici anni dopo morì martire ad opera dei comunisti di Tito.
La parrocchia
La parrocchia, ovvero i momenti di preghiera che da anni vengono attuati con la stessa cadenza: la recita dei rosari, la Santa Messa, l’adorazione, la venerazione della Croce. E, immancabili, i confessionali dove vi sono lunghe file di pellegrini che aspettano la remissione dei peccati, a volte, dopo anni di lontananza dalla fede, quella fede che ritrovano a Medjugorje.
Cosa portare a Medjugorje?
Il pellegrinaggio a Medjugorje è un’esperienza spirituale molto intensa per chiunque lo compia. È importante portare con sé gli oggetti giusti per trascorrere al meglio questa esperienza.
Innanzitutto, è necessario portare abiti comodi e adatti al clima. Durante la giornata fa molto caldo, ma la sera le temperature possono scendere notevolmente in primavera. È consigliabile portare pantaloni lunghi, magliette leggere, una felpa e una giacca a vento, mentre in inverno, il clima è molto simile all’Italia meridionale. Inoltre, è importante portare scarpe comode, preferibilmente da trekking, poiché ci sono molte strade sterrate e collinose da percorrere.
Per quanto riguarda gli oggetti religiosi, è importante portare un rosario, ma anche se si è sprovvisti, non importa, perché si trovano tanti negozi di oggetti sacri con prezzi bassissimi. Sarebbe utile, protare con sè anche un quaderno per prendere appunti e annotare le proprie riflessioni spirituali durante il pellegrinaggio a Medjugorje.
Infine, è sempre bene portare con sé una mente aperta e un cuore pronto ad accogliere l’esperienza spirituale unica che Medjugorje offre.
Ricapitolando, ecco le cose che realmente servono in un pellegrinaggio a Medjugorje che sia inverno o estate, primavera o autunno:
- Scarpe comode
- Ombrello o K-Way
- Abiti comodi
- Scarponcini per le salite
- E tanta apertura di cuore.
Quali attività si svolgono a livello liturgico?
Medjugorje, è una piccola città situata nella regione della Bosnia ed Erzegovina, è diventata una meta importante per i pellegrini cattolici di tutto il mondo. Questo luogo, che ha acquisito fama internazionale per le apparizioni mariane, avvenute a partire dal 1981, è caratterizzato da una forte spiritualità e dalla presenza di numerose attività liturgiche che si svolgono ogni giorno.
La chiesa parrocchiale di San Giacomo è il cuore spirituale di Medjugorje. Qui si svolgono regolarmente messe in diverse lingue, tra cui: inglese italiano, spagnolo, tedesco e francese. Inoltre, ogni giorno si celebra la Santa Messa in croato, la lingua locale del paese. La chiesa di San Giacomo è aperta tutto il giorno per la preghiera personale e la meditazione.
Le opportunità di preghiera e adorazione a Medjugorje: la preghiera del Rosario sulla collina delle Apparizioni
Oltre alla messa quotidiana, Medjugorje offre molte altre opportunità di preghiera e di adorazione. Ad esempio, ogni sera viene recitato il Rosario sulla collina delle Apparizioni, il luogo in cui la Madonna sarebbe apparsa ai sei veggenti. Qui, i pellegrini si riuniscono per pregare insieme e chiedere l’intercessione della Vergine Maria. La preghiera del Rosario è anche recitata nella chiesa di San Giacomo.
Un’altra attività liturgica molto importante a Medjugorje è l’adorazione eucaristica. Durante l’adorazione, i fedeli si riuniscono per pregare davanti al Santissimo Sacramento esposto sull’altare. Questo momento di preghiera silenziosa è molto intenso e toccante, e rappresenta un’occasione per avvicinarsi a Dio in modo particolare.
Ma le apparizioni di Medjugorje sono state approvate?
Nel 2019, il Vaticano ha autorizzato ufficialmente i pellegrinaggi a Medjugorje, riconoscendo la sua importanza come luogo di preghiera e di conversione. Ma non solo, ce lo spiega Annalisa Colzi in modo più dettagliato:
Medjugorje: un luogo di preghiera e spiritualità intensa.
Inoltre, a Medjugorje ogni mese ci sono giorni di preghiera specifici, come il Primo Sabato del mese, dedicato alla Madonna, e il 25 del mese, giorno in cui ricorre anche l’apparizione con il messaggio per il mondo. In queste occasioni si svolgono eventi speciali, come la benedizione dei malati. Inoltre non dimentichiamo la via crucis, davvero spettacolare sul monte Krizevac.
Infine il sacramento della confessione è uno dei punti cardini, infatti ci si vede in tutto il piazzale, sulla collina, ecc ecc sacerdoti che confessano.
In sintesi: a Medjugorje si svolgono molte attività liturgiche che offrono ai pellegrini l’opportunità di pregare, meditare e avvicinarsi a Dio in modo intenso e profondo. La presenza della Vergine Maria, conferisce a questo luogo un’atmosfera particolare e una forte spiritualità che attira fedeli di tutto il mondo.
Se hai intenzione di fare un pellegrinaggio a Medjugorje, ecco le nostre date. Ti suggerisco però di salvare questa pagina perché è sempre in continuo aggiornamento. Se vuoi invece una risposta più rapida, clicca sul pulsante in basso, e Stefano ti risponderà su whatsapp.
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