Odiare i sacerdoti, ecco il vero perchè, tutto il resto sono scuse
Odiare i sacerdoti oggi va di moda. Odiare i sacerdoti è quasi un diritto dell’uomo. E con fare dispregiativo lo chiamano: “il prete” o peggio come lo chiamò satana; “Pretaccio”. La verità è un’altra, non questa, diciamocela tutta. La pecora nera vive in ogni famiglia, in ogni categoria. Nel mondo esiste sempre l’opposto; il bello e il brutto, il buono e il cattivo, il bianco e il nero e la categoria dei sacerdoti non è esente. Quante famiglie conosco che sono state beneficate da sacerdoti santi, ricevendo un raggio di luce e di conforto. Tanti sacerdoti riescono ad estinguere un odio familiare; portano conforto agli ammalati. Basta fare giusto qualche nome: San Pio, San Massimiliano Maria Kolbe, Beato don Giustino Russolillo, don Dolindo Ruotolo, don Matteo La Grua, San Giovanni Bosco ecc ecc
Odiare i sacerdoti è la cosa più semplice da fare per un solo motivo:
Vediamo nei Preti un rimprovero alla nostra condotta immorale. L’uomo onesto non ha paura del Ministro di Dio. Chi rifiuta un sacerdote, chi si applica e si prodiga a farlo disprezzare, non è altro che un modo per mettere a tacere la voce della coscienza. Non ci vuole tanto per capirlo. Basta esaminare la condotta della persona che critica i sacerdoti, che odia i sacerdoti. Solitamente chi parla male, tradisce la moglie, o tradisce il marito, bestemmia ed è alla famiglia di peso più che di sollievo.
I sacerdoti hanno le mani consacrate, unte di dell’olio santo nel giorno della loro ordinazione. Gesù attraverso le loro mani scende sull’altare trasformando l’ostia nel Suo Corpo, il vino nel Suo Sangue. Non guarda se quel prete è buono o cattivo. Grazie a quel sacerdote noi possiamo mangiare il Corpo di Cristo.
Non troviamo scuse dicendo: ma perchè devo confessarmi da un uomo e soprattutto da quel prete che ha addirittura l’amante? La risposta è semplice; il prete in quel confessionale non è altro che uno strumento. E’ Dio a darci l’assoluzione, è Dio a darci il perdono.
Molti di noi si autoproclamano anticlericali, cioè uomini contro il clero. E dicono che i sacerdoti sono falsi, sono donnaioli, sono ricchi, sono, sono…e quasi sempre segue la frase: io credo in Gesù ma non nella Chiesa e nei sacerdoti. Ma carissimi, come possiamo credere in Cristo se poi odiamo e critichiamo ciò che Lui stesso ha fondato e voluto? Se ci riteniamo cristiani, dobbiamo smettere di criticare i sacerdoti, piuttosto, preghiamo per loro.
A parte i commenti che leggo ovunque contro i sacerdoti e il Papa, ho poco da aggiungere. Questa è la verità! Non so se debba far paura un sacerdote con la veste nera o un uomo con il cuore infangato!
Scopri di più da Annalisa Colzi
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