Non riesci a riposare? Allora seguimi
Sei talmente stanco da non riuscire a riposare? Conosco un luogo solitario dove stare tranquilli? Siamo talmente stanchi da non riuscire a riposare? Conosco un luogo perfetto dove riposarci e ripartire alla grande. Un luogo solitario che ci aiuterà a ritrovare la pace, la serenità ma soprattutto quello che oggi manca al mondo: L’amore!
Riposare in un luogo in disparte
“Venite in disparte in un luogo solitario e riposatevi un pò“. In un luogo solitario, dove non c’è folla, dove si può stare tranquilli e agevolare il riposo. Questa frase la troviamo nel Vangelo di Marco. E’ così accogliente, così rassicurante, che mette pace, che da sollievo.
Gesù vede i discepoli stanchi, affaticati, per aver tutto il giorno lavorato servendo i poveri, gli assetati di Cristo, portando La Parola tra le genti, e ritornano stanchi morti ma pieni di quella gioia che si ottiene solo servendo il Signore.
Gesù ci libera dalla stanchezza
Si mettono tutti intorno a Gesù ed ognuno racconta la propria esperienza, la propria giornata di missione. Gesù come un Padre li ascolta ma si preoccupa della loro stanchezza proprio come fa una madre con un figlio. Nel Vangelo di Marco leggiamo: “Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare”. (Mc 6,31).
I discepoli ebbero da Gesù il mandato di portare il Regno di Dio, predicando, guarendo, scacciando demoni, e non avevano nemmeno più un minuto per se stessi.
Questo episodio ci fa riflettere tantissimo. Prima di tutto sul fatto che chi serve Gesù, non appartiene più a se stesso ma a Cristo, servendo il prossimo. Un altro punto è l’aspetto paterno e compassionevole del Salvatore che come possiamo notare non si preoccupa solo del nostro stato interiore ma ache fisico.
Gesù prova compassione e preoccupazione per i suoi discepoli, dicendo: “Venite in disparte in un luogo solitario….” Tutto questo per dare loro, ristoro e farli riposare“. Cosa significa? Che anche oggi Gesù si prende cura di tutti noi. E non solo della nostra anima anche della nostra vita terrena, del nostro corpo, della nostra psiche. Oggi non riusciamo più a riposare perché siamo in un mondo agitato e senza Dio.
- Quando siamo stanchi di una croce, e di una sofferenza che ci schiaccia; invochiamo Gesù! Lui ci sosterrà.
- Quando siamo presi da timore, ansia, paure; invochiamo Gesù che ci libererà.
Quel luogo solitario
Anche oggi Gesù ci invita ad andare in un luogo solitario, lontano dal chiasso del mondo. E anche noi dobbiamo imparare a fare come i discepoli che si rinunirono intorno al Divin Maestro. Questo luogo solitario lo troviamo andando in chiesa, dove Gesù Eucaristia è solo e ci aspetta proprio come aspettava gli apostoli dal ritorno della loro missione quotidiana. E come i discepoli, anche noi dobbiamo metterci accando a Gesù e parlarci, confidiamogli i nostri problemi, le nostre paure. Parliando dei nostri fallimenti, dei nostri sogni, delle nostre incertezze. Raccontandogli anche le nostre gioie.
Come gli apostoli anche noi appartiamoci in un luogo solitario per riposare anima e corpo. E’ così che dobbiamo fare; dobbiamo avere un rapporto con Gesù e come possiamo se non lo andiamo mai a trovare? Se non gli apriamo il cuore? Se recitiamo a stento un solo padre nostro o qualche altra preghiera imparata a memoria, ma senza mente e cuore? O peggio se non preghiamo affatto?
Andiamo da Gesù e quando non potremo andare da Lui, sarà Lui a venire da noi!
Scopri di più da Annalisa Colzi
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