Non bisogna avere paura di sbagliare in famiglia
In questo articolo spiego del perché non bisogna avere paura di sbagliare. Il Papa parla dell’importanza della famiglia come luogo in cui impariamo a convivere con gli altri e a evangelizzare con il nostro esempio di vita. Sottolinea che non esiste la famiglia perfetta e che Dio è sempre con noi, anche nei momenti difficili. Per questo, non bisogna avere paura di sbagliare in famiglia.
La famiglia come luogo di convivenza e evangelizzazione secondo il pontefice.
La famiglia è il luogo in cui impariamo a convivere con i più giovani e con i più anziani, per questo non bisogna avere paura di sbagliare. E nello stare insieme, giovani, anziani, adulti, bambini, nel restare uniti nelle differenze, evangelizziamo con il nostro esempio di vita.
Il pontefice spiega che è normale che tutte le famiglie abbiano difetti: Ovviamente non esiste la famiglia perfetta. Ci sono sempre dei “però”. Non succede niente. Non bisogna aver paura di sbagliare, paura degli errori; bisogna imparare da loro, per andare avanti. Non dimentichiamo che Dio è con noi: nella famiglia, nel quartiere, nella città in cui abitiamo, è con noi.
La famiglia come luogo di crescita e evangelizzazione.
La famiglia è il luogo in cui impariamo a comprendere le esigenze dell’uno e dell’altro e a trovare un equilibrio tra le nostre necessità e quelle degli altri, per questo non bisogna avere paura di sbagliare, sentendoci incapaci. In questo contesto, l’esempio di vita che diamo diventa fondamentale per evangelizzare e diffondere i valori cristiani.
Papa Francesco sottolinea spesso, che non esiste la famiglia perfetta e che tutti hanno dei difetti. Tuttavia, questo non deve spaventarci o demotivarci, ma invece deve essere visto come un’opportunità per migliorare costantemente.
Dio è con noi perché ci ama ed è sempre pronto a venirci incontro. Il primo luogo quindi dove esercitare la carità e le virtù della Chiesa, è proprio la famiglia. Questo questo, Dio ci sostiene e ci guida nei momenti difficili, ci dà la forza per superare le difficoltà e ci aiuta a crescere come individui e come famiglia.
La famiglia come luogo di preghiera, dialogo e crescita spirituale
In questo senso, la famiglia diventa un luogo di preghiera, di dialogo e di condivisione, in cui tutti i membri possono esprimere le proprie opinioni e le proprie idee. In questo modo, si può creare un clima di fiducia e di rispetto reciproco, che favorisce la crescita personale e spirituale di tutti i membri.
Inoltre, la famiglia può diventare un punto di riferimento per la comunità, un luogo in cui si promuovono i valori cristiani e si diffonde la solidarietà e l’amore verso il prossimo. In questo senso, la famiglia diventa un’opportunità per evangelizzare e per diffondere la fede in Cristo.
Non biosgna avere paura di sbagliare in famiglia perchè essa è un luogo di formazione e di crescita personale, in cui impariamo a convivere con gli altri, a rispettare le loro differenze e a trovare un equilibrio tra le nostre necessità e quelle degli altri. In questo contesto, l’esempio di vita che diamo diventa fondamentale per poter poi evangelizzare e diffondere i valori cristiani anche al di fuori di essa. Dio è con noi in ogni momento, Lui vive in ogni famiglia cristiana, ecco perché è possibile, trovare sostegno e guida per superare le difficoltà e crescere nella grazia divina.
Precisa Bergoglio: E si preoccupa di noi, resta con noi in ogni momento nell’ondeggiare della barca agitata del mare: quando discutiamo, quando soffriamo, quando siamo allegri, il Signore è lì e ci accompagna, ci aiuta, ci corregge.
L’amore familiare al centro dell’incontro mondiale delle famiglie
L’amore familiare sarà quindi il tema per l’incontro Mondiale delle Famiglie di il Santo Padre: L’amore in famiglia è un cammino personale di santità per ciascuno di noi. Per questo l’ho scelto come tema per l’incontro Mondiale delle Famiglie di questo mese.
Infine come sempre esorta i fedeli alla preghiera: Preghiamo per le famiglie cristiane di tutto il mondo, per ciascuna e per tutte le famiglie, perchè con gesti concreti vivano la gratuità dell’amore e la santità nella vita quotidiana.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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