Il messaggio di Fatima è più rilevante oggi di 100 anni fa
Il messaggio di Fatima, anche se la rivelazione privata non aggiunge nulla alla completa rivelazione di Dio in Gesù Cristo, è stata accettata e promossa dalla Chiesa, proprio perché conforme alla centrale chiamata di Gesù: “convertitevi, e credete nel Vangelo” (Marco1,15).
Negli ultimi momenti, prima di morire sulla croce, “Gesù vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: ‘donna, ecco tuo figlio!’ (Giovanni19,26).
Nell’affidare al discepolo Giovanni, la cura di Sua madre, Gesù ha affidato anche ogni essere umano alle cure amorevoli di Maria, così che possa aiutarci a volgere i nostri cuori a Dio.
E Maria, in risposta, dice ad ognuno di noi: “qualsiasi cosa vi dica, fatela!” (Giovanni2,5).
Questa è la costante parola di Maria ai suoi figli, ripetuta nei secoli in varie apparizioni private, incluse le apparizioni di Fatima, Portogallo, della quale celebriamo il 100° anniversario questo anno.
Dal 13 maggio al 13 ottobre 1917, Maria è apparsa sei volte ai tre pastorelli: Lucia Santos, Jacinta e Francisco Marto.
Il suo messaggio è concentrato sulla richiesta di conversione dei “poveri peccatori”, attraverso molto sacrificio e preghiera, specialmente attraverso il rosario, e attraverso la devozione al Cuore Immacolato di Maria.
Nostra Signora ha chiesto la consacrazione della Russia promettendo che, se la culla del Comunismo non si convertiva, “i suoi errori si sarebbero diffusi per tutto il mondo, causando guerre e la persecuzione della Chiesa”.
Le ultime parole ai bambini, il 13 ottobre, furono: “non offendete più nostro Signore Dio, perché Lui è già molto offeso”.
San Giovanni Paolo II, afferma: “alla luce dell’amore materno comprendiamo tutto il messaggio di Fatima. Ciò che più direttamente si oppone al cammino dell’uomo verso Dio è il peccato, il perseverare nel peccato, e, infine, la negazione di Dio. La programmata cancellazione di Dio dal mondo dell’umano pensiero. Il distacco da lui di tutta la terrena attività dell’uomo. Il rifiuto di Dio da parte dell’uomo. Può la Madre, la quale con tutta la potenza del suo amore, che nutre nello Spirito Santo, desidera la salvezza di ogni uomo, tacere su ciò che mina le basi stesse di questa salvezza? No, non lo può! Per questo, il messaggio di Fatima, invita alla penitenza. Avverte. Chiama alla preghiera. Raccomanda il Rosario”.
Il messaggio di Maria sulla necessità di tornare a suo Figlio, non è solo per coloro che erano in Portogallo nel 1917.
E’ indirizzato a tutti, ed è un messaggio dato specialmente per i nostri tempi.
“Alla fine, il mio Cuore Immacolato trionferà”, aveva detto.
Questa promessa deve ancora realizzarsi.
A Fatima, Maria aveva fatto due specifiche richieste ai suoi figli, per mezzo della quale ci aiuta a vincere il peccato e la discordia nel modo più potente.
Innanzitutto, Maria ha chiesto che “si preghi il rosario ogni giorno” in quanto, attraverso questo, può aiutarci ad imparare da Cristo, ad esser conformi a Cristo, a pregare Cristo e infine a proclamare Cristo.
Secondariamente, Maria ha rivelato che “per salvare i peccatori, Dio desidera stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato”, e in particolare “la consacrazione al mio Cuore Immacolato”.
Con le parole di San Giovanni Paolo II: “consacrare il mondo al Cuore Immacolato di Maria significa avvicinarci, mediante l’intercessione della Madre, alla stessa Sorgente della Vita, scaturita sul Golgota. Questa Sorgente ininterrottamente zampilla con la redenzione e con la grazia. Continuamente si compie in essa la riparazione per i peccati del mondo. Incessantemente essa è fonte di vita nuova e di santità. Per questo chiama. Chiama non solo alla conversione, chiama a farci aiutare da lei, Madre, per ritornare alla fonte della Redenzione”.
Il 13 giugno 1929, Lucia ha avuto un’altra apparizione che riassume l’intero messaggio di Fatima:
“Improvvisamente, tutta la cappella si illuminò di una luce soprannaturale, e sull’Altare apparve una Croce di luce che arrivava fino al tetto. In una luce più chiara, nella parte superiore della Croce, si vedeva un volto di uomo con il corpo fino alla cintola [l’eterno Padre], sul petto una colomba di luce, e inchiodato sulla croce il corpo di un altro uomo. Un poco sotto la cintola, sospesi nell’aria si vedevano un calice e una grande Ostia sulla quale cadevano alcune gocce di sangue che scorrevano sul volto del Crocifisso e da una ferita del costato. Scivolando sull’Ostia, queste gocce cadevano nel calice. Sotto il braccio destro della croce stava la Madonna (era la Madonna di Fatima con il Suo Cuore Immacolato nella mano sinistra, senza spada né rose, ma con una corona di spine e fiamme)… Sotto il braccio sinistro [della croce] alcune grandi lettere, come fossero di acqua cristallina che scorreva sull’Altare, formavano queste parole: ‘Grazia e Misericordia’”.
Ogni Papa, da Pio XII, ha incoraggiato la devozione a Nostra Signora di Fatima.
Ai giorni nostri, Papa Francesco ha concesso l’opportunità di ottenere un’indulgenza plenaria durante l’anno del centenario delle apparizioni di Fatima.
Per coloro che non possono visitare il Santuario di Fatima: “i fedeli devoti che visitano con devozione una statua di Nostra Signora di Fatima, solennemente esposta per la pubblica venerazione, in qualsiasi chiesa, oratorio o luogo proprio, durante i giorni dell’anniversario delle apparizioni (il 13 di ogni mese da Maggio a Ottobre 2017), e là devotamente partecipano a qualche celebrazione o preghiera in onore della Vergine Maria, possono ottenere un’indulgenza plenaria, se le condizioni abituali vengono soddisfatte”.
A Fatima, Maria ha desiderato portarci la Grazia e la Misericordia di Dio per noi, con la morte e risurrezione di Gesù Cristo.
Anche adesso, 100 anni dopo le apparizioni, ci rivolgiamo a Nostra Signora di Fatima, poichè ancora ci invita ad accettare il suo aiuto per tornare a Suo Figlio.
Nota del Direttore: venerdì 13 ottobre, segna il 100° anniversario del “miracolo del sole” di Fatima. Il giorno commemora l’ultima apparizione di Nostra Signora Di Fatima ai tre bambini e il compimento del “segno” promesso. Decine di migliaia di persone, inclusi atei e coloro che erano venuti a deridere i bambini, hanno testimoniato il sole danzare ed emettere colori splendenti nel cielo.
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