Maria Vergine è vetro puro che riflette la luce divina
Dagli scritti di Santa Brigida, leggiamo qualcosa di straordinario, sulla nostra cara Mamma e Regina; Maria!
Nel primo libro delle rivelazioni delle santa sopra citata, Gesù ci rivela tutta la sua onnipotenza, tutta la sua grandezza, Lui, infatti leggiamo:
Io sono il Creatore del cielo e della terra, una sola cosa, divina, con il Padre e lo Spirito Santo. Io sono colui che parlava ai patriarchi e ai profeti, colui che essi attendevano. È per soddisfare i loro desideri, secondo la mia promessa, che mi sono fatto uomo senza peccato né concupiscenza, entrando nel seno della Vergine, simile a un sole splendente che attraversa il vetro puro e trasparente.
Tratto dal Libro I dalle rivelazioni a Santa Brigida di Svezia
Gesù per poter venire sulla terra e quindi prendere un corpo, carne e sangue, come noi, aveva bisogno di un corpo immacolato, senza di esso non poteva ( diciamo che dire non poteva non è corretto, perché essendo Dio può tutto) entrare in un grembo corrotto dal peccato originale. Ecco perché Maria solamente poteva essere Madre di Dio. Viene definita vetro puro, e leggiamo infatti un’espressione bellissima, Dio visto come il sole che attraversa il vetro senza danneggiarlo, il vetro rappresenta la carne di Maria che non fu mai stata lesa né offesa cioè senza che la tutta Pura, pur concependo, perdesse la verginità.
Così Gesù disse a Santa Brigida: Ho assunto l’umanità senza tuttavia smettere di essere divino.
Ecco perché Maria non è una semplice creatura umana, in un certo senso possiamo affermare che è stata divinizzata nel momento in cui il Figlio di Dio è entrato in Lei, e per nove mesi, Gesù, ma mangiato, bevuto attraverso Maria. Si è formato attraverso le carni di Maria, si è nutrito e sviluppato attraverso il sangue di Maria. Ha respirato attraverso il respiro di Maria. Maria è quel vetro puro, trasparente che riflette tutta la bellezza, il bagliore, il calore di Dio e attraverso Lei, Vetro puro, questo sole ha illuminato la terra, facendosi uomo.
Un’altra espressione bellissima che Gesù proferì alla santa mistica fu: …E sebbene fossi nel ventre della Vergine come essere umano, non di meno ero una cosa sola, divina, con il Padre e con lo Spirito Santo, guidando e colmando tutte le cose, tanto che, così come lo splendore non si separa mai dal fuoco, allo stesso modo la mia natura divina non si è mai separata dalla natura umana, nemmeno nella morte.
Gesù era in Maria e si sviluppava giorno dopo giorno, ma nonostante questo rimaneva legato, una sola cosa con il Padre e con Lo Spirito Santo, rendendo allo stesso modo Maria, partecipe di questa sublime unione trinitaria. Onoriamo allora la Madonna e ringraziamola per averci donato Gesù, per aver riflettuto su tutta l’umanità, questa bellezza infinità di Dio.
Ugo Maggengo
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