L’inferno non esiste! Rispose un cristiano moderno
Alcuni cristiani in questi giorni hanno in modo clamoroso fatto una scoperta: l’inferno non esiste! Ovviamente su quali basi dicano queste cose si sà…è comodo pensare che l’inferno non esiste. Alcuni dicono che l’inferno altro non è che la mancanza di pace sulla terra. Sono d’accordo che vivere senza Dio è un antipasto che assaggiamo già sulla terra dell’inferno, ma dire che l’inferno non esiste, è rinnegare la Chiesa stessa. Infatti nel Catechismo della Chiesa Cattolica, nella Parte Prima “Professione di Fede” leggiamo:
Gesù parla ripetutamente della « geenna », del « fuoco inestinguibile », che è riservato a chi sino alla fine della vita rifiuta di credere e di convertirsi, e dove possono perire sia l’anima che il corpo. 630 Gesù annunzia con parole severe: « Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno […] tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente » (Mt 13,41-42), ed egli pronunzierà la condanna: « Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno! » (Mt 25,41).
La Chiesa nel suo insegnamento afferma l’esistenza dell’inferno e la sua eternità. Le anime di coloro che muoiono in stato di peccato mortale, dopo la morte discendono immediatamente negli inferi, dove subiscono le pene dell’inferno, « il fuoco eterno ». 631 La pena principale dell’inferno consiste nella separazione eterna da Dio, nel quale soltanto l’uomo può avere la vita e la felicità per le quali è stato creato e alle quali aspira.
- Le affermazioni della Sacra Scrittura e gli insegnamenti della Chiesa riguardanti l’inferno sono un appello alla responsabilità con la quale l’uomo deve usare la propria libertà in vista del proprio destino eterno. Costituiscono nello stesso tempo un pressante appello alla conversione: « Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano! »
Eppure si sentono ancora discorsi come:« Non c’è anima, né inferno, né Paradiso. L’inferno è sulla terra per quelli che soffrono ed il Paradiso è per quelli che stanno bene e godono la vita.
« L’unico movente della vita è il piacere. Quando non si ha più possibilità di godere, è meglio troncarsi l’esistenza.
« Credere in Dio, andare in Chiesa e pregare è da gente arretrata.
« Feste religiose, pellegrinaggi, Concilio Ecumenico … nel secolo del progresso … sono da considerarsi vere pulcinellate.
« L’èra atomica ha annullato la Religione, la quale per tanti secoli è stata lo spauracchio messo su dai Preti; costoro sono gli sfruttatori della società, perché carpiscono la buona fede dei semplicioni e degl’ignoranti ».
Queste e simili frasi sono pronunziate dagli empi moderni ed in genere da coloro che non hanno una vera istruzione religiosa.
Parlano così: Quelli che non pensano ad altro che ad ammassare denaro, calpestando la giustizia.
I libertini che vogliono vivere senza freno morale, pascolandosi di liberi amori. Coloro che vivono abitualmente in peccato, in una convivenza non santificata dal Sacramento del matrimonio.
I colpevoli d’infedeltà coniugale. Quelli che vogliono il divorzio. In generale coloro che sono avidi di disonestà.
L’inferno esiste e possiamo illuderci quanto vogliamo, per attutire il rimorso e il rimprovero dell’anima, affermando appunto che l’inferno è un’invenzione della Chiesa. Più che inventarci scuse, ci conviene far pace con Dio e iniziare a conoscerlo così come Egli è. Solo conoscendolo, impareremo ad amarlo, e allora cari amici, che l’inferno esista, non sarà più un problema. Chi possiede Gesù nel cuore non teme l’inferno. Chi ama Maria, sa che non cadrà nell’inferno.
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