Messaggio pubblico di Pink alla figlia è una lezione di vita?
Lezione di vita?
Una vera lezione di vita di Pink ? La famosa cantante che ha venduto oltre 40 milioni di album in tutto il mondo. Ecco un discorso che ha avuto con sua figlia e che lei stessa ha voluto trascrivere e condividere. Una lezione di vita che fa comprendere cosa veramente è importante oppure….scopriamolo!
Willow: “mamma, sono la ragazzina più brutta che conosca”
Pink: “cosa?”
Willow: “sì, mamma. Sembro un maschio con i capelli lunghi”
Pink: “ascolta. Mi vedi lasciar crescere i capelli?”
Willow: “no, mamma”
Pink: “Mi vedi cambiare in qualcosa il mio corpo?”
Willow: “no, mamma”
Pink: “Mi vedi cambiare il modo nella quale presento me stessa al mondo?”
Willow: “no, mamma”
Pink: “Mi vedi fare il tutto esaurito nelle arene di tutto il mondo?”
Willow: “sì, mamma”
Pink: “Allora, piccola, noi non cambiamo. Noi prendiamo la sabbia nella conchiglia e facciamo una perla. E aiutiamo altre persone a cambiare così che possano vedere molti più tipi di bellezza. Tu sei bellissima e io ti amo”.
Quello che leggete qui sopra è quel che la cantante Pink ha voluto condividere agli MTV VMA 2017, ovvero un dialogo realmente avvenuto (così dice) fra lei e sua figlia Willow di 6 anni.
Letto di petto può sembrare la cosa più dolce e corretta pronunciata, ma personalmente sono almeno 3 i punti che mi saltano all’occhio e che strappano a questa conversazione e a questo messaggio tutta la bellezza di cui sono stati rivestiti dal pubblico e dalla stampa.
1° punto: se tua figlia ti dice che si sente un maschio, perché la fai vestire come un uomo agli MTV VMA 2017? Il fatto che a te piaccia fare il maschiaccio, non significa che debba essere lo stesso stile di vita di tua figlia, soprattutto se lei stessa, nella sua giovanissima e delicata età, ti espone il suo disagio con il proprio aspetto che ritiene, appunto, maschile.
2° punto: Pink ha mentito alla piccola quando afferma che “non cambia il modo nella quale presenta se stessa al pubblico”. Ho dato una sbirciata su Youtube lungo tutta la carriera di Pink…e, personalmente, la trovo sempre diversa in qualcosa: varia, a differenza di quanto afferma, nelle capigliature, nel colore dei capelli, nel modo di vestire (pur conservando, in un certo senso, il modi di fare da maschiaccio).
3° punto: Pink afferma che bisogna aiutare gli altri a cambiare così che possano vedere più tipi di bellezza. Questo è bizzarro se pensiamo che inizia la sua teoria dicendo a sua figlia che non si deve cambiare se stessi. Ma quello su cui mi interessa focalizzarmi è che mentre ‘istruiva’ la piccola Willow, le mostrava una presentazione in PowerPoint creata personalmente, nella quale aveva inserito immagini di star della musica dall’aspetto androgino e dai gusti sessuali traviati.
Capito dove va a parare “l’amorevole” messaggio pubblico alla figlia, agli MTV VMA 2017? Non mira a dirle: “tesoro, sei perfetta come sei, non è vero che sembri un maschio”, così come può apparire da una prima superficiale lettura, ma a un messaggio del tipo: “se sei femmina ma ti senti maschio, va bene. Se da domani ti sentirai maschio a vita (grazie anche a come ti faccio vestire) e deciderai di fidanzarti con femmine, va bene. Se da domani vuoi decidere che un giorno sei maschio e uno sei femmina, va bene. Se ti senti attratta sessualmente sia da maschi che da femmine, va bene”. E’ già triste e dannoso che un messaggio di questo tipo lo abbia dato alla propria figlia in privato, ma ancor più dannoso che lo abbia poi ripetuto davanti a tutto il Mondo (MTV ha una visibilità mostruosa). Soprattutto se pensiamo che MTV ha un pubblico che per la maggior parte è fatto da adolescenti (anche se non mancano i bambini).
In tutto questo è bello sapere che, a differenza della figlia di Angelina Jolie, Willow non si sente maschio…pensa solo di assomigliare ad un maschio (magari glielo ha detto qualche amichetto a scuola).
Speriamo che la piccola Willow presto vada da mamma Pink e le dica: “mamma, non voglio più esser vestita da maschio. Io sono femmina. Mi piacciono i vestiti dai colori femminili che mi mettevi quando ero più piccola. Perché stai cambiando il mio stile? Mamma, a me piace il rosa!”.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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