L’ex testimone di Geova: “sono legati alla massoneria”
E’ di alcuni giorni fa il video di Giuseppe Longo, nato e cresciuto in una famiglia di testimoni di Geova. Con la sua semplice, ma sincera testimonianza vuole aiutarci a conoscere meglio questa realtà, in modo da starne alla larga. Brevemente un accenno al suo vissuto. Fin da piccolo anche lui viene ovviamente inserito nell’organico dei testimoni di Geova; e tutta la sua infanzia è condizionata da questa appartenenza. Verso i trent’anni inizia ad avere il sospetto che quanto gli viene chiesto di annunciare porta a porta, non sia la verità e per circa dieci anni rimane nell’organizzazione, ma non più attivo; cioè non va più di porta in porta e non partecipa agli incontri. Finalmente nel 2004 riesce, insieme a sua moglie, ad uscire definitivamente da questo gruppo.
Ecco alcune frasi estrapolate dalla sua testimonianza: “Si pensava che la fine sarebbe arrivata in poco tempo, che era urgente predicare (…) Mia mamma mi diceva che io non sarei diventato adulto, che non sarei mai invecchiato, anche lei credeva che non sarebbe mai invecchiata (…) Queste cose erano insegnate dal corpo direttivo, cioè i capi, i dirigenti di questa organizzazione (…) A trent’anni mi accorsi che questa fine che si pensava sarebbe arrivata a breve, in realtà non era arrivata. (…) La regola imposta dai capi è che chi viene disassociato non deve essere più salutato, anche se è un parente stretto. (…) Questa è un’associazione fondata sulla massoneria (…) La mia famiglia si è disgregata per colpa di questa religione”.
Vi mostriamo il video della sua testimonianza.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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