Sono terminate le ostie consacrate, e adesso che si fa?
Credo sia una domanda che tutti prima o poi si sono posti o si porranno: se durante la distribuzione della comunione, le ostie consacrate finiscono, cosa succede? Le persone rimarranno senza fare la comunione?
Alcuni dicono che è un caso particolare e raro e proprio in virtù di questo, un sacerdote che si trovasse in una situazione del genere, può riconsacrare altre ostie. Ma è esatto? Si può fare? O è una vera eresia quanto si dice in giro?
Ecco la risposta:
Cari amici, qui non stiamo parlando di amici che rimangono senza pizza e ne ordiniamo altre, o senza caffè e ne facciamo altri… Stiamo parlando del grande significato della Santa Messa.
San Paolo lo dice chiaro: la santa messa è il memoriale della morte del Signore. In altre parole, è la stessa cosa che rendere presente sui nostri altari il sacrificio che Cristo ha compiuto sulla croce, cioè Gesù ritorna sulla croce e si sacrifica di nuovo per tutta l’umanità. Il sacrifico si rende presente in particolare con le parole della consacrazione (anamnesi). Chiarito quindi che non stiamo parlando di bruschette che sono terminate e ne prepariamo altre; la risposta viene palese: NO! NON SI POSSONO RICONSACRARE ALTRE OSTIE.
Gesù si rende presente attraverso la consacrazione distinta del pane e del vino. La consacrazione non è un atto magico che attua la conversione della sostanza del pane nella sostanza del Corpo del Signore.
Se i sacerdoti si accorgessero che le ostie consacrate non bastassero e quindi riconsacrerebbero altre particole, sarebbe come iniziare a rendere presente sull’altare il sacrificio di Cristo e non portarlo a compimento.
Per questo la Chiesa proibisce in maniera tassativa un simile modo di procedere per l’irriverenza che si compie nei confronti del Sacramento perché si inizia a rendere di nuovo presente il sacrificio del Signore senza portarlo a compimento.
Tutto questo ce lo conferma il grande teologo morale, D. Prümmer dove espressamente afferma: “Mai è lecito consacrare delle particole dopo che è già avvenuta la consacrazione; questo significherebbe iniziare sacrilegamente una parte essenziale della Messa” (Manuale theologiae moralis, III, 176).
Quindi cosa fare?
Se malauguratamente un sacerdote dovesse finire le ostie consacrate, l’unica cosa che rimarrebbe sarebbe quella di invitare i fedeli a fare la Comunione spirituale.
Fonte: amicidomenicani
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