L’amore per l’Eucaristia
Oggi noi cristiani siamoo diventati sempre più tiepidi e vuoti, e stiamo sempre più perdendo la nostra fede, soprattutto l’amore per l’Eucaristia.
E’ davvero triste sentire dei cristiani rispondere alla domanda: “Sai cos’è l’Eucaristia?” “E’ il simbolo di Gesù!” Oppure… “rappresenta Gesù“, o peggio ancora: “Ci ricorda il sacrificio di Gesù“. Cinque cristiani su dieci, oggi così rispondono.
L’Eucaristia è Corpo e Sangue di Cristo
Gesù Eucaristia, non è un simbolo, non è una rappresentazione ma è Gesù stesso, Vivo e Vero; realmente presente, carne e sangue.
Ecco perché oggi si fa la comunione giusto per farla, addirittura con il peccato mortale, pensando che sia anche una cosa buona nei riguardi del Signore: “Non prego mai, non rispetto i suoi comandamenti, almeno faccio la comunione”… E’ questo un altro ragionamento tragico.
Poi c’è chi alla domanda: Cos’è l’Eucaristia? Risponde: “E’ Gesù vivo”. E a tale risposta, mi viene spontaneo un sospiro di sollievo pensando che ci sono ancora cristiani che sanno le cose giuste. Ma purtroppo basta poco per ricredermi! Infatti aggiunge: ” Ecco perché faccio la comunione tutti i giorni, così Gesù perdona i miei peccati e andrò in Paradiso, lo ha detto Lui, chi mangia la mia carne e beve il mio sangue avrà la vita eterna”.
Oggi purtroppo giriamo la Parola di Dio a nostro uso e consumo. Chi mangia il Corpo di Gesù con il peccato mortale, commette sacrilegio! Non c’è altro da aggiungere, quindi è tutt’altra cosa.
Fatta questa breve introduzione, ecco un miracolo Eucaristico per poter riaccendere negli animi dei cristiani non solo il fervore ma soprattutto l’amore per l’Eucaristia.
La grandezza dell’Eucaristia
Ecco un miracolo Eucaristico, storia realmente accaduta:
Siamo in Gabon, all’inizio del XX secolo. Tre bambine hanno fatto la Prima Comunione e vanno a salutare il missionario, il quale le invita a ritornare qualche settimana più tardi per fare la Comunione. Esse promettono e se ne vanno.
Impiegarono cinque giorni di cammino per ritornare a casa. passate alcune settimane, le bimbe dissero al padre: “Papà, lasciaci andare alla Missione per fare la Comunione“. Ma il padre, ancora idolatra, rifiutò. Ma poiché esse insistevano, intervenne il capo del villaggio: “Bambine, se partirete riceverete ciascuna cinquanta colpi di frusta sulla schiena“.
Senza dire nulla esse aspettarono la notte. Era molto buio e, pensando che nessuno le avrebbe viste, partirono. Ma le bloccarono, le condussero al centro del villaggio e ciascuna ricevette cinquanta colpi di frusta. L’indomani le bimbe si dissero: “Ci hanno talmente pestate ieri che oggi non penseranno più a noi“. Partirono. E dopo cinque giorni arrivarono alla Missione. Erano sfinite, coperte di ferite e di lividi.
Il missionario esclamò: “Bimbe, da dove venite? Che cos’è tutto questo sangue?“. “Padre, ci hanno picchiato”. “Ma chi è stato?”
Le Bambine risposero: “Tu ci avevi detto di ritornare a fare la Comunione. Papà non ha voluto, e noi siamo partite lo stesso, ci hanno prese e tutte e due abbiamo ricevuto cinquanta colpi di frusta perdendo molto sangue”. “Ma è orribile!”.
“Padre, Gesù non ha forse sofferto più di noi per salvarci?”. “Sì, ma…”. “Guarda la croce che hai sul petto. Lui è stato flagellato molto più di noi!”.
Qualche giorno dopo, le bambine, dopo aver curato le loro piaghe e nutrito le loro anime con il Pane dei forti, si prepararono per partire. “Partite, bimbe?”, domandò il missionario. “Sì padre”. “Ma sarete ancora picchiate…”. “Oh sì padre!”. “Altri cinquanta colpi di frusta?” “Sì, padre”. “E non avete paura?”. La più grande rispose: “Ascolti padre: la frusta passa ma Gesù resta!”.
Che testimonianza di fede ci viene data da due bambini, mentre noi adulti cristiani ci vergogniamo anche di fare un segno di croce quando siamo per strada, dinanzi a una croce o un’edicola religiosa.
Ritorniamo da Gesù e apriamo il nostro cuore all’amore per l’Eucaristia, vero cibo e vera bevanda per la nostra anima. Diceva il beato Carlo Acutis che l’Eucaristia è l’autostrada verso il cielo.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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