Le rivelazioni della Vergine Maria a Flora Manfrinati
E’ l’ora del combattimento aperto con il nemico della Chiesa,
ma abbiate fede e siate forti
Flora Manfrinati, nacque a Mottatonda Nuova Tresigallo (FE) nel 1906 e morì a Torino nel 1954.
Fu anima di sofferenze fisiche e morali eccezionali, di profonda carità, di fede travolgente, di umiltà e nascondimento a tutta prova, di eroica fortezza cristiana, di attività continua nella vita ordinaria e di apostolato.
sapientissima nelle cose di Dio
Non ebbe né maestri, né scuola, né istruzione di questo mondo, ma fu “sapientissima nelle cose di Dio e abilissima nelle attività umane”. Intuì l’importanza dell’istruzione e della formazione della donna.
Istituì con criteri moderni scuole materne pervenire in aiuto a mamme lavoratrici.
Si prodigò per attivare scuole elementari, centri estivi caratterizzati da iniziative sportive, teatrali e ricreative. Promosse la formazione umana e professionale delle giovani, preoccupandosi della loro sistemazione e inserimento nel mondo del lavoro. In mille modi aiutò genitori, ragazzi e ragazze bisognosi, malati, poveri, peccatori, Sacerdoti, Suore, intere famiglie in difficoltà e molti Istituti religiosi, dandosi tutta a tutti senza nulla chiedere in cambio.
1960, 27 dicembre
il Cardinale Maurilio Fossati apre il Processo informativo diocesano sulla fama di santità, vita, virtù e miracoli di Flora Manfrinati
1976, 7 gennaio
il Cardinale Michele Pellegrino nomina il Tribunale per riprendere e chiudere il Processo ordinario sulla fama di santità, vita, virtù e miracoli di Flora Manfrinati
1996, 12 gennaio
la Congregazione per le Cause dei Santi emana il Decreto sull’eroicità delle virtù di Flora Manfrinati
La Madonna a Flora…
“…Io sono la Signora dell’alba. Il mondo e gli uomini sono caduti nella notte oscura. Io sono l’alba di un mattino che spunterà per rischiarare la via agli uomini e portarli all’alba della vera luce…”
“…Essendo Io la Mamma di tutti, desidero accogliere le preghiere che ciascuno dei miei figli sa offrirmi spontaneamente e accettare dal povero ignorante il desiderio semplice di amarmi. Io non voglio una preghiera speciale, desidero che ognuno dica il proprio cuore, quello che sentirebbe di dire in quel momento alla propria Mamma che tutto può concedere…”
“…Io sono la Regina del Cielo e della terra, ma sono nello stesso tempo la Mamma pietosa di ogni mortale. Lascerò ai miei figli tutta la possibilità e il tempo di convertirsi, ma guai a coloro che resistono!… Io sono la Mamma pellegrina, che in tutto il mondo vado in cerca di cuori e di anime, chi vorrà proprio ripudiarmi mi troverà imperatrice e piegherà a terra le ginocchia… A Me è stata data la potestà di lottare e di vincere …..e dopo questa lotta si rinnoverà il fervore…”
“…Mi dirai:Io ti saluto, Signora dell’alba! La tua benedizione, il tuo amore, la tua misericordia scendano in questo momento su tutta l’umanità e la tua pace avvolga questo mondo traviato e desolato…”
A Flora la Madonna “…spiegò il significato di “Signora” e disse che col nome di Signora voleva includere tutti i titoli coi quali La si onora nel mondo. “Tu mi chiamerai sempre così: “La mia Signora…”.
“Non mi chiedi che cosa vuol dire il rosario che mi cinge i fianchi? Vuol dire che coloro i quali recitano sovente questa preghiera formano come una cintura che li unisce a me”.
“Chi è con Maria e lavora per Maria, è forte di Maria”.
“E’ questa l’ora della Vergine Universale. E’ l’ora del combattimento aperto con il nemico della Chiesa, ma abbiate fede e siate forti. Dappertutto si dice che l’ora del castigo è venuta, ma io voglio dire ancora a tutti che è l’ora dell’estremo amore e della misericordia”.
“…la mia potenza è più forte della potenza degli uomini”.
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