La Vergine Maria al timone
Santa Maddalena de’ Pazzi, una delle più grandi mistiche della storia, un giorno ebbe una visione singolare e decisamente incoraggiante. Vide il mare in una notte di tempesta e tra le onde una piccola navicella che, sicura e agile, cercava di avanzare nonostante i flutti contrari. Con stupore, la Santa si accorse che al timone della navicella c’era una nobile e regale Signora, piena di maestà e di gloria, raggiante a tal punto da illuminare come un faro le onde che doveva attraversare.
La Santa, desiderosa di conoscere il significato di tale visione, seppe per divina rivelazione che quella Signora al timone della navicella era proprio Maria Santissima. Dio stesso aveva deciso di darle tale incarico, quale protettrice potente della Chiesa, figurata dalla navicella, al fine di guidarla tra i pericoli di ogni sorta, tra nemici che l’assalgono da ogni parte, fino al porto felice di sicurezza della beata eternità.
Una visione antica ma tanto nuova
La visione riportata risale a ben 500 anni fa, ma essa ha un valore che trascende il suo particolare contesto storico, non perdendo affatto la sua attualità. Attraverso i secoli, mai si è stancata la nobile e regale Signora di guidare abilmente il timone della sua navicella nella burrasca del mondo. La storia, infatti, ci ha insegnato che quando maggiori sono i pericoli e i flutti contrari, maggiore deve essere la nostra confidenza e il nostro ricorso a Maria Santissima. Ancora oggi chiunque la segue è sicuro di giungere al porto sicuro, di non perire o affogare negli abissi, ma di avanzare contro qualsiasi tempesta.
La conferma da Fatima
A conferma di ciò, troviamo tale confortante verità espressa anche nel messaggio di Fatima. Anche qui, la nobile e regale Signora scendendo dal Cielo ha detto a Lucia: «Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà a Dio». Queste parole di conforto non furono rivolte solo a Lucia, ma ad ogni figlio della Chiesa, consapevole di aver bisogno di una Madre, per non smarrirsi nella tempesta e nella burrasca che sta attraversando il mondo.
Commentando queste parole, infatti, suor Lucia ha scritto che tutti i figli confidano nel cuore della madre, e tutti sanno di avere in esso un luogo di intima predilezione. Lo stesso avviene con la Vergine Maria. Il Cuore di Maria è quindi per tutti i suoi figli il rifugio e la via verso Dio. A Fatima, la Madonna disse: «Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato», indicando in esso proprio “il sicuro rifugio“, l’abitacolo, il luogo protetto da ogni bufera. In effetti, il Cuore Immacolato di Maria ha un’importanza decisiva fin dall’inizio: Dio scelse quel Cuore fin dall’eternità perché fosse il Cuore della Madre del Verbo incarnato, il luogo dell’incontro tra l’uomo e Dio. E ora questo Cuore vuole essere l’abitacolo sicuro per attraversare la più forte tempesta, e questo vale per ogni figlio generato dalla Madre Corredentrice ai piedi della Croce.
Pertanto, è bene saper riconoscere la preziosità del “Cuore Immacolato della Madre” ed entrare in tale rifugio: Maria Santissima continua a guidare tutti i suoi figli, singolarmente, verso il porto sicuro del Paradiso, stringendoli al proprio Cuore. Il timone della nostra vita è nelle sue mani immacolate e piene di grazia: Lei, infatti, è la Mediatrice di tutte le grazie. E il suo Cuore Immacolato è molto più di una semplice “navicella” nel mare in tempesta: il suo Cuore è il il rifugio e la via che ci condurrà a Dio. Tale segreto a era stato ben compreso da santa Teresa di Calcutta, che pochi anni prima di morire scrisse una lettera circolare alla sua congregazione, raccomandando di non staccarsi mai da Maria Santissima. Ed è questa la raccomandazione che la Santa dei poveri rivolge a tutti, al fine di restare “vicini a Maria, Madre di Gesù e Madre nostra“. Lei ci guiderà, ci proteggerà.
di suor Ostia del Cuore Immacolato
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