Ecco come vivo la Santa Messa
Pochi, anzi pochissimi cristiani comprendono il grande valore della Santa Messa. Ciò che conferma le mie parole sono le chiese vuote. Non solo nei giorni feriali ma anche in quelli festivi come la domenica.
La Santa Messa è un vero dono che Gesù attraverso i sacerdoti, ci ha voluto donare. Padre Pio diceva:
«La Messa è infinita come Gesù… Chiedete ad un Angelo cosa sia una Messa ed egli vi risponderà con verità: capisco che è e perché si fa, ma non comprendo però quanto valore abbia. Un Angelo, mille Angeli, tutto il cielo sanno questo e così pensano».
Allo stesso modo Sant’Alfonso Maria de Liguori:
«Dio stesso non può fare che vi sia un’azione più santa e più grande della celebrazione di una Santa Messa».
Grandi effetti per lo spirito
Gli effetti salutari, poi, che ogni Sacrificio della Messa produce nell’anima di chi vi partecipa sono ammirabili: ottiene il pentimento e il perdono delle colpe, diminuisce la pena temporale dovuta ai peccati, indebolisce l’impero di satana e i furori della concupiscenza, rinsalda i vincoli dell’incorporazione a Cristo, preserva da pericoli e disgrazie, abbrevia la durata del Purgatorio, procura un più alto grado di gloria in Cielo. Se è vero che tutti abbiamo bisogno di grazie per questa e per l’altra vita, nulla può ottenercele da Dio come la Santa Messa.
Come vivere bene la Santa Messa
Siamo uomini, su questo non ci piove! Viviamo di aridità e di continue lotte spirituali. Dobbiamo quindi accendere il cuore di fervore e per poterlo avere come fiaccola vivente, dobbiamo pregare e chiedere a Dio di farci comprendere il valore della Messa. Che tristezza quando si vede in chiesa persone che sbadigliano, persone che guardano in continuazione l’orologio…Dobbiamo viverla pienamente e fervorosamente per avere le grazie da Dio.
Ecco alcuni suggerimenti che ci aiutano a viverla bene:
- Innanzitutto la mattina preghiamo lo Spirito Santo e lo possiamo fare attraverso tantissime preghiere che troviamo anche sul web. Io a parole mie ho scritto questa preghiera, se vi piace potete recitarla oppure ancor meglio, aprite il cuore e pronunciate parole spontanee, ciò che vorreste dire al Padre nostro che è nei cieli.
- Rechiamoci almeno 10 minuti prima che inizi la celebrazione, per dire grazie al Signore perchè sta per donarsi pienamente a noi.
- Durante l’offertorio offriamo le nostre miserie, i nostri peccati, e diciamo: ” Signore lascio su questo altare tutte le mie paure, tutte le mie angosce, tutti i miei peccati, i miei mali, le mie ferite. Lascio su questo altare tutte le mie speranze, le mie preghiere, le mie suppliche. Lascio su questo altare il mio grazie per le cose che mi hai donato e che continui a donarmi. Unisco le mie sofferenze fisiche, spirituali, morali, mentali, sentimentali, al tuo sacrificio che presto si compirà su questo altare. Per amore Tuo, in sconto dei miei peccati, per tutti i poveri peccatori, per i bisogni della Santa Chiesa, in suffragio delle anime del purgatorio.” Amen
- All’inizio della consacrazione Eucaristica diciamo: “Orecchie di Gesù ascoltatemi. Occhi di Gesù guardatemi. Labbra di Gesù parlatemi. Mani di Gesù afferratemi. Braccia di Gesù stringetemi. Cuore di Gesù amami. Io ti dono la mia volontà e tutto il mio amore.” Amen
- Quando il sacerdote alza L’Ostia Santa, diciamo: “Gesù Tu sei il mio Re. Tu sei la mia vittoria, la mia gloria. Di Te voglio vivere, con Te voglio vivere per tutta l’eternità.” Amen
- Infine quando alza il calice diciamo: “Gesù fammi affogare in questo Tuo Sangue divino, affinché morto a me stesso, io possa rinascere nel Tuo Amore.” Amen
- Sarebbe cosa buona, prima di accostarci alla Santa Comunione, chiedere a Maria Vergine di prestarci il Suo Cuore Immacolato così da poter ricevere Gesù degnamente, diciamo quindi mentre siamo in fila: “Maria prestami il Tuo Cuore affinché io possa accogliere degnamente il mio Gesù.” Amen
- Dopo aver consumato il Corpo di Cristo diciamo a San Giuseppe: “San Giuseppe custodisci Gesù nel mio cuore come lo custodisti nella Santa Famiglia di Nazareth. ” Amen
Ovviamente tutte queste preghiere sono piccoli suggerimenti che ci aiutano a vivere la Santa Messa, ognuno può dire ciò che sente. Queste parole mi sono nate dal cuore durante una Santa Messa e da quel momento le recito ogni giorno. Ascoltate Lo Spirito Santo in voi e pregate come Lui vi suggerisce. Se quanto scritto sopra vi piace e vi infervora, allora pregate in quel modo. L’importante è non essere passivi ma attivi e coscienti della grande grazia che Dio ci sta facendo in quel momento.
Infine quando starete per andare via, guardando il tabernacolo dite: “Gesù lascio ai piedi del tabernacolo il mio cuore.”
Così facendo sarà come fare un’adorazione perpetua. Viviamo la Santa Messa e un giorno comprenderemo il Suo grande valore.
Concludo con questa bellissima frase che diceva San Filippo Neri:
«Con l’orazione noi domandiamo a Dio le grazie; nella Santa Messa costringiamo Dio a darcele»
Scopri di più da Annalisa Colzi
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