La perseveranza salverà le nostre vite
La perseveranza salverà le nostre vite; essa è riflesso dell’amore di Dio. Papa Francesco ci fa comprendere che la perseveranza è una delle virtù fondamentali per salvare la nostra vita. Perché ci aiuta a rispettare la volontà di Dio ma soprattutto la sua legge.
Attraverso una riflessione, il Sommo Pontefice ci mostra un Gesù nel Tempio che mette in guardia le persone intorno a lui che ne lodano la bellezza, dalla precarietà della vita.
Perchè la perseveranza ci salva
Mentre la gente infatti ammira l’edificio Gesù l’avvisa che non ne rimarrà una sola pietra dopo “rivoluzioni e guerre, terremoti carestie, pestilenze e persecuzioni”. Questa però, precisa il Pontefice, non è una brutta notizia. Il Figlio di Dio avverte che con la perseveranza potremo salvarci. Che significa? “Gesù chiede di essere severi, ligi, persistenti in ciò che a Lui sta a cuore, in ciò che conta. Perché, quel che davvero conta, molte volte non coincide con ciò che attira il nostro interesse: spesso, come quella gente al tempio, diamo priorità alle opere delle nostre mani, ai nostri successi, alle nostre tradizioni religiose e civili, ai nostri simboli sacri e sociali”. Ma tutte queste cose sono destinate a passare.
Bisogna invece “concentrarsi su ciò che resta, per evitare di dedicare la vita a costruire qualcosa che poi sarà distrutto, come quel tempio, e dimenticarsi di edificare ciò che non crolla, di edificare sulla sua parola, sull’amore, sul bene. Essere perseveranti, essere severi e decisi nell’edificare su ciò che non passa”.
La parola perseveranza quindi indica questo, “costruire ogni giorno il bene”, anche e soprattutto quando ciò che ci circonda invece ci spinge al contrario. Continuare a pregare senza trovare la scusa di non averne il tempo, e non seguire l’esempio di chi non rispetta le regole. Perseveriamo nel bene. E chiediamoci: “Sono costante oppure vivo la fede, la giustizia e la carità a seconda dei momenti: se mi va prego, se mi conviene sono corretto, disponibile e servizievole, mentre, se sono insoddisfatto, se nessuno mi ringrazia, smetto?”
Dobbiamo essere perseveranti, “la perseveranza è il riflesso nel mondo dell’amore di Dio, perché l’amore di Dio è fedele, è perseverante, non cambia mai”.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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