La pericolosità dei giochi on line una testimonianza
Il satanista dietro il gioco
una triste probabilità
I giochi on line possono essere divertenti ma occorre molto discernimento. Leggiamo questa testimonianza.
Sono Simone e ho 37 anni. Faccio l’autista di scuolabus in un paese di montagna di 2000 abitanti. Con il lavoro che svolgo sono a contatto con tantissimi bambini dai 3 ai 14 anni. Bambini internauti. Abituati ad utilizzare le applicazioni più svariate. Con la maggior parte dei genitori completamente digiuni di internet e di giochi on line.
La mia esperienza personale riguarda il gioco on-line del tetris. Ma vale per tutti i giochi on line.
Il gioco del tetris è divertente e semplice. Anche piacevole poiché dà la possibilità di interagire con persone reali. La maggior parte delle volte i dialoghi sono in inglese. A volte si incontrano anche italiani e si può comunicare nella propria lingua. Nel comunicare con gli altri si può fare anche amicizia, come nel mondo reale.
Inizialmente lo si fa nel gioco stesso cosi da potersi ritrovare ogni volta che si è on-line per giocare. Successivamente ci si scambia l’indirizzo dei social network per potersi conoscere ed incontrare anche al di fuori del gioco. Naturalmente sempre nel mondo virtuale.
Si comincia a pubblicare foto, riferimenti che localizzano la persona nei social. Si entra in confidenza rivelando pezzi importanti della propria vita. Il tutto senza prudenza.
Il problema è che tra le persone che si incontrano vi possono essere anche dei satanisti. Persone che seguono le cose inerenti a Lucifero. Musica satanica, gruppi di satanisti, pedofili. Si travestono molto bene. Pochi si accorgono del tranello. Parlano con dolcezza. Sostengono la conversazione con argomenti che sono sulla stessa lunghezza d’onda dell’interlocutore. Si fa amicizia e si comincia a chattare.
A questo punto potrebbero iniziare i problemi. I ragazzi mancando di discernimento possono cadere nella trappola. I grandi se hanno dei dubbi cancellano o bloccano. I ragazzi fanno molta più fatica essendo più ingenui. Tali individui però possono corromperli anche solo con il dialogo. O peggio con la video chat. Ecco quindi l’importanza della presenza dei genitori. Essi devono monitorare i social e gli amici virtuali. Devono cercare di capire se vi è un’ influenza nefasta tra gli amici virtuali.
Il satanista, nel gioco, è incredibilmente mimetizzato. Un comune giocatore che si rivela solo dopo averci fatto amicizia. In genere all’esterno del gioco nei social. Ma a quel punto sei già entrato in confidenza e non hai occhio critico. Anzi, forse ciò che lui fa comincia a piacerti.
Quindi, genitori interessatevi di tutto ciò che i vostri figli fanno in internet.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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