La missione della Chiesa è soccorrere i bisognosi
Gesù ha soccorso i bisognosi di qualsiasi bisogno; fisico, materiale, spirituale. Tutti i bisognosi davanti a Gesù ricevevano il suo aiuto, di qualsiasi genere fosse. Questa quindi è la missione della Chiesa: soccorrere i bisognosi. Le guarigioni fisiche di Gesù sui malati dice Papa Francesco, sono possibili per la loro totale fiducia nel Figlio di Dio, “ fin dall’inizio, dunque, Gesù mostra la sua predilezione per le persone sofferenti nel corpo e nello spirito esattamente come il Padre che Lui incarna e manifesta con opere e parole.
E così come sono stati coinvolti i discepoli, ai quali ha dato potere di guarire i malati e scacciare i demoni, così anche la missione della Chiesa deve continuare a prendersi cura dei malati, proprio come fece Gesù e come continuarono a fare gli apostoli.
Di fronte alle malattie, e alla pandemia che ci affligge, la nostra condizione umana, altissima nella dignità, e nello stesso tempo fragile, potrebbe chiedersi il perché di tanta sofferenza. Gesù non risponde a questo perché con una spiegazione, ma con una presenza d’amore che si china, che prende per mano e fa rialzare. È questo, spiega il Papa, l’unico modo lecito di guardare una persona dall’alto in basso, quando tu tendi la mano per aiutarla a sollevarsi.
La missione della Chiesa è questa, Il Figlio di Dio manifesta la sua Signoria non “dall’alto in basso”, non a distanza, ma chinandosi, tendendo la mano; manifesta la sua vicinanza, nella tenerezza e nella compassione.
La parola compassione è ricorrente nei Vangeli, questa compassione affonda le radici nell’intima relazione con il Padre. Perché? Prima dell’alba e dopo il tramonto, Gesù si appartava e rimaneva da solo a pregare. Da lì attingeva la forza per compiere il suo ministero, predicando e operando guarigioni.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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