La mia esperienza a Medjugorje
È da un po’ di tempo che pensavo di raccontare la mia esperienza a Medjugorje, ma non è così semplice raccontare cose intime e personali. Alcuni giorni fa, però, su Facebook ho ascoltato il messaggio che Annalisa ha letto durante il santo Rosario sulla collina delle apparizioni: la Madonna dice di aver bisogno di noi per far conoscere suo figlio Gesù a chi è rimasto a casa, così mi sono decisa.
L’esperienza a Medjugorie mi ha insegnato che si cambia, se abbiamo il cuore aperto, solo così la Mamma celeste lo trasforma. Io e mio marito siamo così cambiati che nostro figlio è venuto a vedere cosa ci fosse di speciale in quel luogo fuori dal mondo. La prima volta siamo andati solo per curiosità, avevamo cercato nelle agenzie un viaggio organizzato, ma alcune neanche sapevano dove fosse Medjugorie.
Le prime grazie
In quei giorni, però, è arrivato un volantino di un’agenzia distante da noi una ventina di chilometri, così senza perdere l’occasione, abbiamo prenotato. La notte prima della partenza non ho dormito al pensiero del lungo viaggio. Ma la sensazione all’arrivo è stata quella di essere appena partiti. Inoltre ci aspettava una delle tante grazie che la Gospa ci ha regalato negli anni, infatti, quando abbiamo chiamato a casa per dire che eravamo arrivati, nostro figlio ha detto di aver trovato lavoro, dopo averlo cercato inutilmente per due anni. In quel momento ho sentito un abbraccio avvolgente che non riesco a descrivere.
L’esperienza a Medjugorje ha segnato la mia vita
Il giorno successivo siamo andati all’ apparizione del due del mese di Mirjana. Durante l’apparizione, nonostante fossi molto attenta, non ho percepito niente di particolare. Le cose sono cambiate quando, alla fine, mio marito, che era salito un pò più in alto, mi è venuto incontro. Il suo volto non era più lo stesso, aveva una luce nuova. Ricordo bene quel momento, anche se sono passati tanti anni. Attraverso di lui ho capito che la Madonna era apparsa veramente.
L’esperienza a Medjugorje ci ha segnato, in quel luogo abbiamo trovato una pace e un amore mai provati prima e il momento della ripartenza è stato durissimo, ho dovuto trattenere le lacrime. Tornata a casa sentivo dentro ancora una forte emozione e per due giorni non sono riuscita a parlarne, mi sarei messa a piangere.
Anche se non realizzavo ancora bene, sentivo che quello era un nuovo inizio. Con mio marito non ne abbiamo più parlato fino all’anno successivo. La nostra esperienza a Medjugorje era stata forte ed era difficile parlarne anche tra noi. Così, quando lui mi ha proposto di tornarci di nuovo pensavo stesse scherzando, perché si era accorto che il mio cuore era rimasto lì e non gli ho nemmeno risposto. Quando me ne ha parlato di nuovo ho capito che diceva sul serio e non potete immaginare la mia gioia.
Così sono iniziati i nostri tanti pellegrinaggi, perché l’esperienza a Medjugorje così forte ci riporta sempre nella terra di Maria. Entrambi preferivamo andare dalla Gospa piuttosto che in qualsiasi altro posto. Raccontare ciò che è successo in questi anni è impossibile, abbiamo fatto incontri ed esperienze bellissime, il nostro cuore si è riempito sempre più dell’amore e della luce di Dio, che ci aiuta anche nelle difficoltà. Medjugorie può davvero cambiare la vita e tante volte mi dico: “L’avessi fatto prima!”
Un ringraziamento immenso a Stefano e Annalisa per questa bellissima esperienza a Medjugorje.
Laura
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