La croce e la fede sono rifiutate ecco perché c’è più disperazione
(Riflessione tratta dal messaggio di Medjugorje del 25 luglio 2020)
La Madonna inizia questo messaggio in questo modo:
In questo tempo inquieto in cui il diavolo miete le anime per attirarle a sé…
La croce e la fede sono rifiutate… si perché oggi nessuno sa soffrire, nessuno vuole soffrire e soprattutto offrire le proprie sofferenze e sacrifici per amore del prossimo. Siamo un mondo che sta marcendo nell’egoismo. La fede? Oggi è facile dichiararsi non credente, ma questo è solo un semplice modo di dire, per giustificare il proprio modo di vivere, fatto di dissolutezza e perversione. La Madonna ha chiamato questo tempo, “Tempo inquieto”, eh si, è proprio vero! Tra il virus, la crisi economica, la fame, la disperazione, le famiglie disgregate, leggi che sono abbastanza discutibili che sono in procinto di essere approvate… è proprio un TEMPO INQUIETO. Tutto perché satana vuole rubare anime, anime e anime. Vuole toglierci la felicità eterna. E’ invidioso di questo amore che Dio riversa in ciascun suo figlio.
La Madonna come nelle apparizioni passate, sia di Medjugorje e sia di Lourdes e Fatima, ci da la soluzione per sconfiggere satana: LA PREGHIERA.
Dice infatti:
vi invito alla preghiera perseverante….
affinché nella preghiera scopriate il Dio d’ amore e di speranza.
Solo pregando noi possiamo scoprire Dio, imparare ad amarlo e quindi amare il prossimo e soprattutto avere speranza, non aver paura, non disperare… e sappiamo che satana usa le nostre paure, i nostri problemi per farci cadere nella disperazione.
La Regina della pace ci invita a prendere la croce tra le mani, affinché meditiamo cosa Gesù ha sofferto per noi in modo da non lamentarci per ogni dolore che la vita ci presenta ma che impariamo ad offrire anche i più piccoli sacrifici. Offrire vuol dire salvare le anime. Anche i pastorelli di Fatima offrivano dai più grandi sacrifici ai più piccoli, non perdevano mai occasione per mettere nelle mani della Madonna sacrifici utili per salvare le anime.
Dobbiamo essere di incoraggiamento, in questo periodo in cui come dice la Regina della pace, “la croce e la fede sono rifiutate..” Preghiamo senza stancarci ma dobbiamo farlo con gioia. Dobbiamo chiedere a Gesù di accenderci l’anima, perché se non amiamo Dio, pregheremo male, pregheremo poco, fino ad abbandonarla completamente.
Chiediamo e ci sarà dato. Chiediamo a Dio il dono della preghiera e aiuteremo la nostra Mamma a salvare questo mondo che come ha detto lei
Ancora è possibile un nuovo mondo di pace.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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