La carità della Vergine Maria
Sono poche le parti dove si parla di Maria ma quelle poche ci mostrano la carità della Vergine, come quella verso santa Elisabetta quando seppe di essere incinta. Quella verso gli sposi a Cana affinché non mancasse il vino in quell’occasione importante della loro vita.
In modo particolare, questo aspetto importante ce lo descrive Santa Elisabetta della Trinità, parlandoci appunto della carità della Vergine Maria che brillava di un amore puro. Ecco cosa scrisse la santa:
“Con quanta pace, in quale raccoglimento Maria agiva e si prestava ad ogni cosa! Anche le azioni più ordinarie erano da lei divinizzate, perché in tutto ciò che faceva la Vergine restava pur sempre l’adoratrice del dono di Dio; né questo le impediva di donarsi attivamente anche nella vita esteriore, quando c’era da esercitare la carità. Il Vangelo ci dice che Maria percorse con grande sollecitudine le montagne della Giudea, per recarsi dalla cugina Elisabetta”. La visione ineffabile che contemplava dentro di sé non diminui mai la sua carità esteriore”.
Queste sono le parole della monaca dell’Ordine delle Carmelitane scalze, singolare per la sua vita di intimità con la Vergine Maria e per l’imitazione delle sue virtù. La Santa si sforzò sempre di imitare la carità della Vergine Madre, soprattutto nel suo raccoglimento in Dio nelle semplici attività di ogni giorno.
Nella ricorrenza del 29 luglio, festa delle suore converse, scrive ancora:
“ll giorno di santa Marta abbiamo festeggiato le nostre buone sorelle del velo bianco. In onore della loro santa Patrona, vengono dispensate per quel giorno dal loro ufficio, per potersi dedicare con Maddalena ai dolci riposi della contemplazione. E tocca alle novizie sostituirle nei lavori della cucina. lo mi trovo ancora in noviziato, perché vi restiamo per tre anni dopo la professione; ho passato quindi una bella giornata presso il fornello. Avendo – come si dice – il mestolo in mano, non sono andata in estasi come la mia Madre santa Teresa, ma ho creduto alla divina presenza del Maestro che era in mezzo a noi, e l’anima mia adorava nel centro di se stessa Colui che la Maddalena aveva saputo riconoscere sotto il velo dell’umanità“.
Scopri di più da Annalisa Colzi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.