Incontro con un uomo posseduto terza parte
– Se è volontà di Dio ed Egli te lo permette, rispondimi:
– Sei solo in quest’uomo?
– Con me ci sono tanti altri. Ho a disposizione una legione di combattenti, demoni a me soggetti. Andiamo in giro per la terra. Conosco tutti e conosco tutte le lingue ed i dialetti. Potrei parlare in tedesco, francese, inglese, spagnolo, portoghese …
A queste parole pensai:
Se gli permetto di parlare in lingua estera, forse Dio non sarà contento, quasi io volessi appagare la mia curiosità, e tanto più che tra le norme degli Esorcisti c’è anche questa: Non si facciano domande di curiosità – Inoltre pensai: Questa potrebbe essere un’insidia diabolica, perchè, ascoltando lui con interesse, smetteremmo tutti di pregare. Per tal motivo non gli permisi di parlare.
Proseguii nelle mie domande:
– Quali luoghi della terra tu preferisci?
– Certamente gli abitati, perché là trovo le anime.
– Se hai altro da dire e Dio te lo permette, parla!
– Ho da dire questo: Devo lasciare quest’uomo e ritornare nel pozzo eterno, ove Michele mi ha incatenato.
– Vedi come Gesù trionfa sopra di te!
– Il Cristo morendo in Croce mi ha schiacciato!
– Anche Maria Santissima ti ha schiacciato il capo!
– Ah, questa Donna! … Non dirò mai il nome di questa tale! –
I presenti ripetevano a coro: Viva Maria! … Viva Maria! … –
La faccia dell’uomo divenne così brutta, come mai l’avevo vista; dicevo tra me: Sembra proprio la faccia del diavolo!
– Ed ora, esclamai, va’ via Satana! La Madonna deve cacciarti! –
Allora feci nella mia mente la seguente preghiera, invitando i presenti ad unirsi alla mia supplica:
« O Dio, per la bontà che hai avuta nel dare all’umanità la Vergine Santissima per Madre, per il suo Immacolato Concepimento, per la sua dignità di Madre di Dio, per la sua Assunzione al Cielo, per la sua potenza quale Regina degli Angeli e dei Santi, ti prego, libera quest’uomo! »
Sull’istante l’uomo esclamò: « Viva Maria! » –
Si alzò da sedere tranquillo e sorridente, dicendo: Sento di essere leggero! … Sono a digiuno, ma ho tanta gioia da non sentire voglia di mangiare!
CHIARIFICAZIONI
– Ed ora, gli chiesi, mi chiarisca qualche cosa. Durante il colloquio che ho tenuto con Satana, lei cosa faceva?
– Pregavo nella mia mente, invocando il Sangue di Gesù Cristo.
– Vedeva me e queste persone presenti?
– Non vedevo nessuno di voi. Vedevo qui, alla mia sinistra, staccati da voi, centinaia e centinaia di demoni, brutti brutti. Davanti a me, qui, c’era Satana, grande, con le ali come un pipistrello; l’ho visto anche in forma di dragone, cioè, di grossissimo serpente, disteso qui, con la bocca orribile e talvolta mi mordeva.
– Ha sentito me, mentre parlavo con Lucifero?
– Ho sentito nulla.
– Eppure c’è stato un dibattito interessante!
– Ma io non so cosa abbia detto. – Le spiego il fenomeno. In questa lotta con Satana lei era libero nella sua mente e poteva pregare. Il suo corpo invece era in potere di Satana, il quale si serviva della sua bocca per rispondere. Non era quindi lei che ragionava e parlava, ma era Lucifero in persona. Ormai che lei si è liberato, dopo quanto le è avvenuto, cosa potrebbe dire agli altri? – Voglio esortare tutti ad invocare spesso il Sangue di Gesù Cristo, affinchè questo Divin Sangue purifichi l’anima nostra e ci liberi da ogni astuzia del demonio. Io ne ho provato la grande efficacia. Sono in pace con il Signore; lo prego e lo amo con tutto il cuore e spero essere fedele a Lui con grande riconoscenza per la liberazione ricevuta. –
C’è da ringraziare il Signore e la Madonna del buon esito dell’esorcismo.
COMMENTI
Naturalmente, tutto finito, i presenti all’esorcismo fecero i commenti.
Diceva un professore: Avrebbero dovuto essere presenti a quanto è avvenuto ora certi professori atei! –
Un altro disse: Ma il demonio, che è intelligente, sapendo che quello che dice giova alle anime, perché l’ha detto?
– L’ha detto perché è stato costretto dalla volontà divina. –
Non sto qui a dire i commenti svariati delle donne.
BENE A SAPERSI
Come ho detto sopra, a principio dell’esorcismo pregai Dio che permettesse al demonio di dire qualche cosa utile alle anime. Dio si degnò ascoltarmi.
Ora è mio dovere, rendendo pubblico l’episodio, fare i commenti su certe frasi di Satana.
Ed innanzi tutto mi rivolgo ai familiari di coloro che dimostrano disturbi strani.
Le malattie nervose sono difficili a curarsi e non di raro sono incurabili. Quando il sistema nervoso è troppo scosso, per esaurimento trascurato, o per abuso di narcotici e di stupefacenti, o per abuso delle passioni corporali, specie nel periodo dello sviluppo, o per forte spavento causato da scampato pericolo … allora potrebbero verificarsi dei fenomeni strani, sia nel parlare che nell’agire.
Se in simili casi si ricorre al medico, la risposta ordinaria è: Sistema nervoso ammalato! … Fenomeni d’isterismo! –
Qui il medico può arrivare e non oltre. Purtroppo si ricorre al medico quando il male è cronico ed avanzato assai; naturalmente le cure sono poco efficaci o quasi inutili.
Con frequenza, dico con frequenza, poichè mi si sono presentati molti casi del genere, i parenti del malato, vista inutile la cura, concludono: Qui non si tratta di malattia; qui c’è la così detta « fattura. ». Il sospetto cade subito o sulla vicina di casa, con cui sono in rottura, o su di un parente, col quale sono in lite, o sull’ex-fidanzato o fidanzata, ecc….
Corrono dalla zingara, dalla fattucchiera, dal caccia-diavoli, dall’indovino, dalla sonnambula; sborsano senza rimpianto centinaia e centinaia di migliaia di lire.
L’ultimo, al quale si pensa di ricorrere, è il Sacerdote.
Si ricorra subito ed unicamente al Ministro di Dio; c’è sempre da guadagnare, perchè, se si tratta di disturbi naturali, la Benedizione Sacerdotale è sempre utile; se si tratta dello zampino del demonio, è proprio e solo il Sacerdote che deve intervenire.
Quando dal complesso dei fatti risulta che probabilmente si tratta di disturbi preternaturali, o diabolici, si presenti il caso a Sacerdote competente e dopo alla Curia Vescovile. È competenza dei Vescovi giudicare i singoli casi e determinare il Sacerdote che ha da esorcizzare.
In caso di vera ossessione si raccomanda a chi è in tale stato di mantenersi in grazia di Dio, di confessarsi e comunicarsi spesso, affinchè il demonio stia a disagio nel suo corpo. E poi, preghi molto! Lo stesso facciano i familiari.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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