Il natale ogni anno perde una luce colorata
Il Natale è una bellissima festa, fatta di luci colorate, di grossi alberi di natale, di panettoni, di dolciumi, di regali, di… di e ancora di… chissà che cos’altro che diventa sempre meno Natale, ma quello con la N maiuscola.
Il natale di cui ho descritto sopra è il natale dei pagani se in tutto quello che ho elencato manca Gesù, autore del vero Natale. Abbiamo derubato al Signore il titolo di Creatore del Natale, perché se non vado errando, la parola Natale indica proprio nascita di una nuova creatura.
Questa meravigliosa festa dovrebbe ricordarci quanto Dio ci ha amati, donandoci il Suo Unico Figlio per salvarci e noi a tutto pensiamo anziché al vero Natale. Se oggi diciamo ad un bambino cos’è, ci risponderanno: è la festa dei regali, è il giorno in cui tutti si fanno i regali, si prepara l’albero, si mangia bene ecc ecc. Nessun riferimento a Gesù.
Questa festa è diventata pagana. Stiamo derubando al Signore la sua festa. E’ vero anche a me piace vedere case addobbate, colori e luci, perché mettono allegria, ma che tristezza fermarsi a questo. E’ vero anche a me piace mangiare il panettone, tanto è vero che vorrei anche provare la nuova ricetta fatta in casa. Ma se ci fermiamo qui, ad un addobbo, ad un panettone…. mamma mia, riduciamo una festa grandiosa ed importantissima per il nostro Credo, in qualcosa di veramente superfluo ed inutile.
Allora sarebbe bello ricordarci che accendere non solo le luci sui nostri alberi, intorno alle nostre abitazioni ma anche nel nostro cuore, proponendoci finalmente di metterci in grazia di Dio, di conoscere Gesù, di prendere finalmente in braccio questo Bambino Dio che per noi è nato in una fredda stalla.
Sarebbe bello a moderare le nostre spese di pietanze costosissime, che fanno arricchire solo i commercianti e impoverire ancor di più i nostri cuori….Spendiamo meno per noi e compriamo qualcosa che chi non ha nulla da festeggiare e da mangiare.
Ricordiamo che il Natale è del Signore, ed esiste per ricordarci quanto Lui ci ama. A Natale non esauriamoci facendo regali costosi, girando fino all’ultimo minuto. Facciamo del bene a chi nemmeno conosciamo, sforziamoci a cambiare realmente, radicalmente, e preghiamo più spesso. Solo così potremo dire che è una festa meravigliosa perché in quella culla non è rinato solo Gesù bambino ma anche la mia anima.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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