Il mondo intero o quasi rimane a digiuno
Oggi il mondo intero (o quasi, manca davvero poco) rimane a digiuno. Eh si perché colui che vive senza Dio, è al digiuno. Vive una fame che non sente ma che sentirà, ed il suo cuore man mano deperirà, la sua anima morirà lentamente perché manca quel nutrimento che è Cristo Gesù, Pane disceso dal cielo.
Molti credono che si può vivere senza il Signore, che in fondo si sta pure meglio perché non ci si sente quell’obbligo interiore di rispettare la sua legge, di mettere in pratica la sua Parola. Che assurda illusione, perché prima o poi si dovrà fare i conti con la coscienza. Prima o poi tu giovane sarai vecchio. Prima o poi tu vecchio ti ritroverai faccia a faccia con Dio. E come ti presenterai? A digiuno! Senza quella forza che viene dallo Spirito, con mani vuote di quei frutti generati dall’amore di Cristo. Privo di quel sostentamento che dona all’anima la capacità di vivere le virtù cristiane.
E tu che sei magari un attore o cantante famoso, credendoti quasi un Dio senza cielo; sappi che prima o poi i palcoscenici si spegneranno, le grida di elogi cesseranno, e rimarrà solo buio e silenzio intorno a te. Puoi avere ricchezze, palazzi, barche, auto, stima, elogi, celebrità, ma tutto è disinganno perché prima o dopo cesserà e somiglierà a quella scia di stelle che in un attimo squarcia il cielo di luce ma che nello stesso attimo il buio ritorna peggio di prima. Un corpo che rimane a digiuno, cessa di vivere. Un’anima che rimane a digiuno di Cristo, non avrà la vita eterna.
Purtroppo oggi, satana incombe, e lo fa in modo così insistente da annebbiare la vista e l’udito del nostro spirito. Non parla male di Dio, anzi, fa in modo che non si parli affatto di Lui. Lo mette direttamente da parte affinché non si senta il suo grido di amore verso noi creature.
E’ questo il più grande errore, credere che Dio non esista, pensare che seppure c’è un Dio, ci perdonerà. Invito a chi non lo ha ancora fatto, di leggere la testimonianza di Gloria Polo e della sua esperienza forte quando morì e ritornò in vita.
I tre pasti principali
Per non rimanere a digiuno, cosa facciamo? Tre pasti principali: Colazione, pranzo e cena. Questo ci permette di avere tutte le forze, tutta l’energia necessaria per vivere. Allo stesso modo vale per la nostra anima. Se non si ciba, non vive. Quali sono i pasti pricipali dell’anima? L’Eucaristia ( la santa messa) La Parola di Dio (meditazione della Sacra Scrittura) e la preghiera. Se manca tutto questo, l’anima diventa debole e se diventa debole, muore. E allora sarà fragile preda di satana che come gli sciacalli e gli avvoltoi che mangiano le carcasse, così ci ruberà e divorerà l’anima, occuperà il nostro cuore di cose futili e peccaminose. Ci riempirà la vita di problemi che senza la fede, la speranza e l’amore di Dio, non supereremo ma cadremo in esse e ci dispereremo.
Non è mai troppo tardi per conoscere Dio, lo puoi fare anche adesso, finito di leggere questo articolo. Ma ti avverto: Dio resiste ai superbi, quindi poniti con umiltà e non con arroganza e incredulità e non solo lo conoscerai, ma imparerai anche ad amarlo con tutto il cuore.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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