Il genere metal potrebbe distruggerti l’anima
Genere metal?
No grazie preferisco altra musica, e vi spiego perchè!
Ho ascoltato il genere metal per dieci anni e mi sono reso conto che non è una musica innocua. Solo dopo la mia conversione mi sono reso conto dell’azione distruttiva del genere metal. Delle ripercussioni negative sulle anime.
Il genere metal deriva dal rock cioè dai Led Zeppelin, Queen, Pink Floid (piramide massonica) nei cui testi trattano temi come alcool, ribellione ai genitori, rivoluzione sessuale ecc… Alcuni loro testi nascondono messaggi subliminali udibili se il disco viene ascoltato al contrario. Generalmente sono inni di lode a Satana.
Pochi sanno che i Led Zeppelin ebbero contatti diretti con Aleister Crowley, maestro massone fondatore del tempio Satanico in Sicilia, denominato l’uomo più depravato al mondo epiteto guadagnato grazie a ciò che faceva nelle messe nere.
I primi gruppi heavy metal
Cavalcando l’onda del rock nacquero i primi gruppi Heavy metal: Iron Maiden, Ozzy Osbourne, Judas Priest e i pesaresi Deth SS che parlano del male in modo diretto. Ozzy Osbourne (god is death) Iron Maiden (666 the number of the beast) e i Judas… vabbè lo dice il nome (i preti di Giuda).
L’heavy metal è molto energico e ad un primo ascolto può sembrare piacevole ma i testi se letti bene non hanno un messaggio positivo.
Questo tipo di musica crea dipendenza, per via della scarica di energia che dà. Si alternano momenti di depressione a momenti euforici dati appunto dall’ascolto di questa musica.
Il genere metal si suddivide in sottogeneri:
Gothic-Doom-Depressive-Suicidal le cui tematiche principali sono: l’ autocommiserazione, la depressione, l’inettitudine alla vita. Spesso questo sottogenere si rifà a temi decadenti e alla letteratura romantica inglese, parlano di vampirismo, di Edgar Allan Poe. Tema centrale la violenza verso se stessi, l’attrazione per tutto ciò che è macabro, l’amplificarsi dei sensi di colpi e degli stati di tristezza. La musica è molto languida.
Spesso questa malinconia è portata fino all’autolesionismo e a messaggi diretti di suicidio.
Gruppi: Cradle of Filth, Lifelover, Nocturnal Depression, Silencer, Therion.
Death: il metallo della violenza. Veloce e brutale la voce assomiglia a un ruggito. Alimenta la parte più violenta e rabbiosa dell’uomo esaltandolo e spingendolo a compiere gesta insensate e al limite del buonsenso.
Gruppi: Cannibal Corpse, Slayer (ascoltati dalla setta satanica lombarda di cui si parlava tempo fa), Deicide Vader.
Black: questo è il sottogenere più estremo di tutti, impregnato di pentagrammi adora e inneggia a Satana in modo diretto (inno a Satana-Emperor). Hanno come tema il paganesimo e come obiettivo la distruzione delle Chiese. Il cantante Burzum bruciava le Chiese in Norvegia. Spesso i nomi di questi gruppi fanno riferimento alla demonologia ebraica Behemoth, prendono simboli e riferimenti esoterico-massonici. Gli stessi nomi simboleggiano il satanismo. I loro concerti sono tripudi di bestemmie e sacrifici. Il gruppo norvegese Gorgoroth suonò con delle teste di agnello impalate a delle lance e con delle donne nude crocifisse sullo sfondo imbrattate di sangue. Il gruppo Norvegese Dissection militava in una setta satanica. Il cantato è spesso un urlo, un latrato carico di dolore e disperazione. Gli Emperor trafugarono ossa dai cimiteri. Si dipingono la faccia di bianco per simboleggiare la morte. Si parla anche di neonazismo (Absurd).
Tematiche: adorazione di Satana, iconoclastia, credo pagano, sessualità da vivere in modo orgiastico e tanto altro…
Gruppi: Mayhem, Dimmu Borgir, Dark Funeral, Marduk.
Trash: ritmiche veloci e canzoni urlate per un sottogenere che parla di guerra, alcolismo e droga.
Gruppi: Metallica, Antrax, Megadeath.
Folk-Pagan: sono un po’ i new-age del metal. Usano strumenti antichi quali cornamuse ghironde, si rifanno molto all’ esoterismo, spiritismo-alchimico, pratiche wikka legati alla mitologia celtica, vikinga e classica, forte la matrice anticristiana a favore delle antiche radici pagane.
Gruppi: Amon Amarth, Eluveitie, Diabula rasa, Krampus Borknagar, Enslaved.
E nei concerti si bestemmia e si inneggia a Satana
A parte la simbologia spesso satanica i gruppi estremi, black, death, trash amano bestemmiare e incitare il pubblico alla bestemmia. L’alcool e la marijuana sono le droghe più diffuse nei concerti. Dopo varie performance i gruppi hanno diversi gradi di blasfemia: qualcuno crocifigge la gente, qualcuno si taglia e via dicendo…. questo genere di musica fornisce molta energia (negativa) e quindi l’ uomo la sfoga sbattendo la testa (headbanging) oppure prendendosi a spintoni (pogo).
Senza voler fare di tutta un’erba un fascio, occorre però dire che il genere metal è un genere su cui fare molta attenzione affinché l’anima non finisca nelle braccia di Satana.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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